BERGAMO - Si è avvalso della facoltà di non rispondere Massimo Bossetti, il muratore arrestato per l'omicidio di Yara Gambirasio, e interrogato nuovamente nel carcere di Brescia dalla Pm Letizia Ruggeri. Bossetti, già interrogato 3 volte, continua a proclamarsi innocente e da alcune settimane non è più in regime di isolamento.
Su Massimo Bossetti sono state fatte "inaccettabili pressioni" per spingerlo a confessare "anche da coloro a cui è affidata la sua custodia". Lo hanno detto i difensori del muratore, spiegando così le ragioni per le quali si è avvalso della facoltà di non rispondere. Inoltre, secondo i difensori, a Bossetti "è stato rifiutato di vedere il proprio consulente criminologo Ezio Denti".
Secondo i legali di Massimo Bossetti le pressioni al loro assistito sarebbero arrivate dal parroco del carcere dove è rinchiuso. Ma il prete smentisce questa ipotesi e anzi, parlando di Bossetti, dice di avere con lui un "ottimo rapporto" e che "tutte le domeniche viene a messa".
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