MILANO - L'edizione 2015 di The Cal, il Calendario Pirelli, opera del fotografo della moda Steven Meisel, è stato presentato oggi a Milano presso Pirelli HangarBicocca, lo spazio d’arte contemporanea di Pirelli a Milano ''per affiancare un oggetto di culto 'made in Italy' alla città che nel 2015 sarà bandiera dell'Italia nel mondo con l'Expo". Dodici sono (naturalmente ) le Calendar Girls 2015 protagoniste, tra modelle top ed emergenti: le americane Gigi Hadid, Candice Huffine, Carolyn Murphy (già presente nel calendario del 1999 di Herb Ritts) e Cameron Russel, le brasiliane Isabeli Fontana(apparsa nel Calendario Pirelli 2003 di Bruce Weber, nel 2005 di Patrick Demarchelier, nel 2009 di Peter Beard, nel 2011 di Karl Lagerfeld, nel 2012 di Mario Sorrenti e nel 2013 di Steve McCurry), Adriana Lima (presente nel Calendario Pirelli 2005 di Patrick Demarchelier e nel 2013 di Steve McCurry) e Raquel Zimmermann, l’inglese Karen Elson (ritratta nel 2006 da Mert e Marcus), la portoricana Joan Small (apparsa nel Calendario Pirelli 2012 di Mario Sorrenti), le russe Natalia Vodianova (protagonista anche del Calendario Pirelli 2003 di Bruce weber, del 2004 di Nick Knight e del 2006 di Mert e Marcus) e Sasha Luss, la tedesca Anna Ewers. Del calendario, vero oggetto di culto, saranno stampate solo 19mila copie.
E si intitola Forma e Desiderio la mostra, di scena a Palazzo Reale a Milano dal 21 novembre al 22 febbraio 2015, dedicata a The Cal, il mitico calendario Pirelli: esposte circa 200 fotografie tratte dai Calendari dalla nascita a oggi. Scatti che hanno fissato per l'eternità, a dispetto del carattere transitorio del calendario stesso, il fascino delle top più belle al mondo, da Monica Bellucci a Adriana Lima, da Alek Wek a Naomi Campbell. E poi Mariacarla Boscono, Karolina Kurkova, Kate Moss , Lara Stone, Gisele Bündchen, Helena Christensen, Miranda Kerr, Eva Herzigova, Laetitia Casta, Sophie Dahl, Alessandra Ambrosio. Immagini firmate da grandissimi fotografi, da Herb Ritts a Richard Avedon, da Peter Lindberg a Bruce Weber, da Peter Beard a Steve McCurry, da Patrick Demarchelier a Steven Meisel: artisti che, partecipando alla straordinaria avventura fotografica di The Cal, "si sono confrontati con la storia, con le simbologie e le mitologie, con la ricerca esplicita della seduzione, sia del luogo sia del corpo", ha spiegato Walter Guadagnini, curatore della mostra con Amedeo M. Turello.
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