lunedì 17 novembre 2014

EBOLA, morto il medico della Sierra Leone ricoverato nel Nebraska

Martin Salia
OMAHA - Martin Salia, il medico della Sierra Leone malato di Ebola e trasferito nei giorni scorsi in Usa per essere curato, e' morto al Nebraska Medicale Centre di Omaha. Lo riferisce NbcNews. Salia era chirurgo del Kissy United Methodist Hospital di Freetown. "E' con il cuore pesante che diamo questa notizia", ha detto il dr. Phil Smith, direttore dell'unita' per le cure con bio-contenimento in Nebraska. "Il dr. Salia era in gravi condizioni quando e' giunto in ospedale e, purtroppo, nonostante i nostri migliori sforzi, non siamo riusciti a salvarlo", ha aggiunto. Salia, 44 anni, era chirurgo del Kissy United Methodist Hospital di Freetown, la capitale della Sierra Leone, chiuso dall'11 novembre. Il medico era stato evacuato dal Paese africano su richiesta della moglie che vive nel Maryland e sabato era giunto nell'ospedale di Omaha. Era il decimo paziente ad essere curato in Usa e il terzo al Nebraska Medical Centre. E' anche la seconda persona deceduta in Usa dopo aver contratto l'Ebola in Africa occidentale; Thomas Eric Duncan e' morto lo scorso mese nell'ospedale di Dallas dopo aver contratto il virus in Liberia. Salia, originario della Sierra Leone e residente legale degli Stati Uniti, viveva in Sierra Leone e lavorava in un ospedale quando gli fu diagnosticata la scorsa settimana. Aveva una moglie e due figli che vivono nel sobborgo di Washington di New Carrollton, Maryland. Un figlio, Maada, ha detto a NBC News la scorsa settimana che Salia conosceva il rischio di lavorare in Africa occidentale, ma aveva voluto fare la sua parte.

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