Gli astronomi hanno scoperto un pianeta roccioso che pesa 17 volte la Terra ed è più del doppio quanto a dimensioni. Questa scoperta sfida i teorici della formazione dei pianeti a spiegare come un tale mondo si sia potuto formare.
"Siamo rimasti molto sorpresi quando abbiamo capito che cfosa avevamo trovato", dice l'astronomo Xavier Dumusque del Centro Harvard-Smithsonian per l'Astrofisica (CFA), che ha condotto l'analisi utilizzando i dati originariamente raccolti dal telescopio spaziale Kepler della NASA.
Kepler-10c, come è stato chiamato, ha una dimensione, precedentemente misurata, di 2,3 volte la Terra, ma la sua massa non era stata conosciuta fino ad ora. Il team ha utilizzato lo strumento HARPS-Sud sul Telescopio Nazionale Galileo alle Canarie per condurre osservazioni di follow-up e ottenere così una misura di massa del colosso roccioso.
L'enorme forza gravitazionale di un corpo così massiccia ha fatto pensare ad un gigante gassoso delle dimensioni di Nettuno o Giove. Tuttavia, questo pianeta è invece solido, composto principalmente di roccia.
"Proprio quando pensi che hai capito tutto, la natura ti dà una grande sorpresa, in questo caso letteralmente," ha detto Natalie Batalha, Kepler scienziata presso l’Ames Research Center della NASA a Moffett Field, California.
Kepler-10c orbita attorno a una stella simile al Sole ogni 45 giorni, il che lo rende troppo caldo per sostenere la vita come noi la conosciamo. Si trova a circa 560 anni luce dalla Terra nella costellazione Draco. Il sistema ospita anche Kepler-10b, il primo pianeta roccioso scoperto nei dati di Kepler.
La scoperta è stata presentata oggi in una riunione della American Astronomical Society a Boston.
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