sabato 21 giugno 2014

"Mare monstrum", 40 reati al giorno. Bandiera nera di Legambiente anche al ministro Guidi


ROMA - Aumentano i reati a danno di mare e coste, al ritmo di 40 infrazioni al giorno, 14.504 in tutto nel 2013 accertate da forze dell'ordine e Capitaneria di porto. Questo il dato che emerge dal report di Legambiente 'Mare Monstrum', che assegna anche le bandiere nere ai 'pirati' del mare quest'anno andate al Mose e Grandi navi, a Costa Crociere, alla provincia di Salerno, al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e al Porto di Molfetta.
Il numero dei reati - si legge nel report dell'associazione - è stato costante negli ultimi 4 anni. Rispetto all'anno precedente c'è stato un incremento del 7,3%. La pesca di frodo rappresenta il 42% delle illegalità: sono state sequestrate più di 1 milione e 600 mila chilogrammi di pescato e le regioni più coinvolte sono Puglia, Campania, Sicilia, Calabria e Veneto. Più del 22% dei reati (3.264) riguarda lo scarico abusivo; la colpa è della cattiva depurazione (in aumento del 26%) e di scarichi fognari inadeguati, ma anche per lo sversamento di idrocarburi. Inoltre vengono messi in evidenza i ''problemi strutturali del sistema di depurazione'' che copre soltanto il 78,5% della popolazione. Quasi il 19% (2.742 reati) è per la violazione del codice della navigazione, e il 16,6% nel ciclo del cemento (2.412 reati) che registra la cifra più alta di business, oltre 266 milioni.
E oggi salpa Goletta verde, la campagna di Legambiente che fa un check-up del nostro ecosistema marino. Ed il 25 inizierà il viaggio della Goletta dei laghi.

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