giovedì 19 giugno 2014

Felipe VI, nuovo re di Spagna, ha giurato. Non applaudono i politici catalani e baschi


MADRID - Re Felipe VI ha giurato in parlamento come re di Spagna con a fianco la moglie Letizia e le figlie. Il giuramento del re è stato accolto da un lungo applauso da parte dei parlamentari che hanno gridato "Viva il re, viva la Spagna". Dopo essersi girato verso la moglie, che lo ha baciato sulle guance, Felipe VI ha iniziato il suo discorso dicendo di cominciare il suo "regno con profonda emozione".
"La monarchia sia limpida e trasparente - ha detto Felipe VI di Spagna nel suo primo discorso da re davanti al Parlamento -. La corona è il simbolo dell'unità del Paese. Vogliamo una Spagna in cui i cittadini e le loro preoccupazioni siano al centro dell'azione politica. Una Spagna in cui tutti i cittadini abbiano fiducia nelle loro istituzioni". 

Presidenti governi catalano e basco non applaudono - Il nuovo re ha poi espresso la volontà di "proteggere tutti i popoli di Spagna, le loro culture e le loro tradizioni. Una diversità che nasce dalla nostra storia, che ci fa grandi e che ci deve rafforzare". Il riferimento, seguito da un ringraziamento in castigliano, catalano, basco e galiziano, non ha conquistato il presidente del governo catalano, Artur Mas, e quello del governo basco, Inigo Urkullo, unici presenti a non applaudire Felipe VI.

"Juan Carlos e Sofia hanno dedicato la vita alla Spagna" - "Per 50 anni re Juan Carlos e la Regina Sofia hanno dedicato la loro vita alla Spagna, speriamo di avere il loro sostegno e la loro esperienza ancora per molti anni". ha aggiunto il nuovo sovrano, che ha anche nominato le due figlie, Leonor e Sofia, che sono state salutate da un applauso dell'Aula. 

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