mercoledì 19 marzo 2014

Strage di foreste in Giamaica (per fare case)


KINGSTON - Ogni anno la Giamaica - scrive www.salvaleforeste.it perde 350 ettari di copertura forestale, una immensità, paragonata alle piccole dimensioni dell’isola e alle ridotta superficie forestale residua. Secondo il capo del Dipartimento Forestale Marilyn Headley, continuano gli abbattimenti di alberi per fare spazio a nuove costruzioni. “Sempre più terreni vengono costruiti, non si tratta più di conversione agricola, ma di nuove abitazioni. Ora anche i terreni agricoli, otre ai boschi, sempre più sono trasformati in canteri edili”.
Il Dipartimento Forestale è responsabile della protezione dei circa 110.000 ettari di foreste di proprietà statale. "Il nostro obiettivo è quello di mantenere intatte le foreste. Gran parte della deforestazione è illegale e non vengono piantati nuovi alberi” ha spiegato Headley al Jamaica Observer Monday Exchange. Ha dovuto però ammettere che l’ultimo monitoraggio della copertura forestale e dell’uso del suolo risalga a dieci anni fa, e copre appena un terzo del paese. All’epoca i principale responsabile della deforestazione era la rapida espansione delle miniere di bauxite.
Sebbene le multe per deforestazione illegale vadano dai 50.000 ai $ 500.000 dollari, dal 2011 ad oggi appena 41 persone sono state raggiunte dalla giustizia e solo due condannate.

Il paradosso è che il boom edilizio è promosso dal turismo, ma al tempo stesso è destinato ad ucciderlo, dato che distrugge la bellezza del paesaggio.

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