ROMA - Disagi in vista per gli utenti dei mezzi pubblici. I sindacati dei trasporti hanno confermato lo sciopero nazionale di 24 ore di bus, tram e metropolitane in programma per domani mercoledì 19 marzo. La decisione dello stop al trasporto pubblico locale era stata presa la scorsa settimana al termine del tavolo al ministero. Le modalità dello sciopero, come sempre, variano da città a città, ma con il consueto rispetto delle fasce orarie di garanzia.
Lo stop nazionale di 24 ore era stato annunciato unitariamente dai sindacati del settore circa un mese fa. Al centro della protesta, il mancato rinnovo del contratto di lavoro, che riguarda circa 110mila lavoratori. Il contratto è infatti scaduto dal 2007 e da allora manca l'intesa tra sindacati e associazioni datoriali, Asstra e Anav, per riaggiornarlo.
Lo sciopero città per città - A Milano l'agitazione è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Per quanto riguarda la rete Ferrovienord, variazioni, ritardi e cancellazioni potranno riguardare le tratte Milano-Saronno-Varese Nord-Laveno, Milano-Saronno-Como Lago, Milano-Saronno-Novara Nord, Milano-Seveso-Asso, Milano-Seveso-Mariano/Camnago, Brescia-Iseo-Edolo. Possibili ripercussioni anche sul Passante Ferroviario milanese e sulle linee Suburbane S1, S2, S4, S9, S13. Anche il servizio aeroportuale Malpensa Express da Cadorna e da Centrale potrà subire variazioni. Il servizio su queste linee sarà garantito dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
A Roma resteranno disattivati i varchi delle Ztl diurne, e l'accesso sarà consentito anche ai veicoli privi di permesso. Lo sciopero si svolgerà dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio. A Napoli lo stop sarà dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; a Torino (dove saranno sospese le limitazioni previste nella ZTL centrale, mentre resteranno in vigore quelle nella ZTL Valentino) dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio, a Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. A Cagliari servizio garantito solo dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12.45 alle 14.45 e dalle 18.30 alle 20.30.
Lo stop nazionale di 24 ore era stato annunciato unitariamente dai sindacati del settore circa un mese fa. Al centro della protesta, il mancato rinnovo del contratto di lavoro, che riguarda circa 110mila lavoratori. Il contratto è infatti scaduto dal 2007 e da allora manca l'intesa tra sindacati e associazioni datoriali, Asstra e Anav, per riaggiornarlo.
Lo sciopero città per città - A Milano l'agitazione è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Per quanto riguarda la rete Ferrovienord, variazioni, ritardi e cancellazioni potranno riguardare le tratte Milano-Saronno-Varese Nord-Laveno, Milano-Saronno-Como Lago, Milano-Saronno-Novara Nord, Milano-Seveso-Asso, Milano-Seveso-Mariano/Camnago, Brescia-Iseo-Edolo. Possibili ripercussioni anche sul Passante Ferroviario milanese e sulle linee Suburbane S1, S2, S4, S9, S13. Anche il servizio aeroportuale Malpensa Express da Cadorna e da Centrale potrà subire variazioni. Il servizio su queste linee sarà garantito dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
A Roma resteranno disattivati i varchi delle Ztl diurne, e l'accesso sarà consentito anche ai veicoli privi di permesso. Lo sciopero si svolgerà dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio. A Napoli lo stop sarà dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; a Torino (dove saranno sospese le limitazioni previste nella ZTL centrale, mentre resteranno in vigore quelle nella ZTL Valentino) dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio, a Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. A Cagliari servizio garantito solo dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12.45 alle 14.45 e dalle 18.30 alle 20.30.
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