Questa immagine simulata al computer mostra il gas espulso da una stella che viene squarciata mentre cade in un buco nero. Alcuni dei gas vengono espulsi ad alta velocità nello spazio, altri precipitano nel buco. Usando osservazioni da telescopi nello spazio e sulla terra, gli astronomi hanno avuto la prova più diretta di questo processo violento: un buco nero supermassiccio tritura una stella che vagava troppo vicino. Il satellite orbitante NASA Galaxy Evolution Explorer (GALEX) e il telescopio Pan-STARRS1 sulla cima del monte Haleakala nelle Hawaii sono stati usati per aiutare a identificare i resti stellari. Quando la stella viene lacerata, parte del materiale cade nel buco nero, mentre il resto viene espulso ad alta velocità. Questo scenario dà dettagli senza precedenti sulla vittima stellare. La galassia dove il buco nero supermassiccio ha sfondato la stella di passaggio, nota come PS1-10jh, si trova a circa 2,7 miliardi di anni luce dalla Terra. Gli astronomi stimano che il buco nero abbia una massa di diversi milioni di soli, che è paragonabile al buco nero supermassiccio nella nostra galassia Via Lattea.
Credit: NASA, S. Gezari (Johns Hopkins University), e J. Guillochon (University of California, Santa Cruz)
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