martedì 11 marzo 2014

Crimea, il parlamento proclama l'indipendenza. Ianukovich: tornerò

Ianukovich in conferenza stampa a Rostov
SEBASTOPOLI - Con 78 voti a favore su 81, il Parlamento della Crimea ha dichiarato l'indipendenza dall'Ucraina"Noi deputati della Crimea e di Sebastopoli (che gode di uno statuto speciale, ndr), in virtù delle norme internazionali e del parere consultivo della Corte internazionale di giustizia dell'Onu sulla dichiarazione d'indipendenza del Kosovo del 22 luglio 2010, abbiamo deciso che se verrà approvato il referendum del 16 marzo, nascerà la Repubblica di Crimea che sarà uno Stato della Federazione russa". Lo si legge nella "Dichiarazione sull'indipendenza della Crimea e di Sebastopoli", approvata oggi. Nel 2010 la Corte dell'Aja aveva dichiarato che la proclamazione d'indipendenza unilaterale del Kosovo "non e' illegale'' e "non viola il diritto internazionale".
In una conferenza stampa a Rostov-on-Don in Russia l'ex premier deposto Viktor Yanukovich ha detto che "una banda ultra-nazionalista" in Ucraina sta cercando di iniziare una guerra civile nel paese. "Vogliono includere militanti di organizzazioni nazionaliste nelle forze armate, che vogliono dare loro le armi", ha detto Yanukovich giornalisti.
Yanukovych ritiene che le persone che affermano di essere il governo legittimo di Ucraina ora sono "una banda di ultra-nazionalisti e neo-fascisti, che cercano la carica presidenziale. Le città sono pattugliate da persone mascherate con bracciali, l'illegalità nei confronti di cittadini ucraini è dilagante", ha detto, forse confondendo l'Ucraina con la Crimea. E ha poi annunciato di voler tornare a Kiev.

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