mercoledì 1 gennaio 2014

Ritrovati in un bosco anche i due bambini della donna scomparsa sul Monte Livata (Subiaco)



SUBIACO - Sono stati trovati vivi i due bambini di 3 e 4 anni della donna di 36 anni che era scomparsa da ieri pomeriggio sul Monte Livata. Sono stati rintracciati in un'area boschiva: entrambi sono in discrete condizioni di salute. Uno dei due avrebbe una ferita ad un braccio. "Li ho lasciati in una grotta", come aveva detto lei, dopo essere stata trovata alle 2.30 della notte nella zona di Campo dell'Osso, frazione di Monte Livata.La donna in passato aveva sofferto di depressioneSi era allontanata verso le 13 di ieri dalla casa di montagna mentre il marito era a sciare, portando con sé con i piccoli. I tre, secondo quanto risulta ai carabinieri, si erano persi durante una passeggiata nei boschi. La 36enne ha avuto anche un problema di ipotermia legato alle basse temperature in montagna, tra Campo dell'osso e Valle Pietra. E' stata lei, ancora scossa e sotto shock, ad indicare ai soccorritori il luogo dove aveva messo al riparo dal freddo della notte i due bambini.
"Un Capodanno tremendo, da morire, ma per fortuna é finita bene. Due bambini di 4 e 5 anni sono stati 24 ore a vari gradi sottozero a 1400-1700 metri...". Con voce emozionata racconta per telefono all'ANSA la grande paura sul Monte Livata Emanuele Tornaboni, imprenditore romano e padre dei due bimbi scomparsi vicino. Proprietario del Due Ponti Sporting Club, un circolo sportivo della capitale frequentato anche da molti vip, sta aspettando che i due bimbi vengano portati giù con l'elicottero dalla montagna. "Nicole che ha 4 anni e Manuel che ne ha 5 stanno bene, mi hanno detto che hanno mangiato e parlato con i soccorritori - dice Tornaboni -. Mia moglie invece ha un principio di congelamento, ma non é in pericolo di vita". Nicole é figlia della coppia, mentre il maggiore é figlio dell'imprenditore e della sua precedente compagna. "Sono tornato ieri a casa a Monte Livata alle 3 e mezzo di pomeriggio e la domestica mi ha detto che mia moglie e i bambini erano usciti alle 11 e non erano rientrati - racconta l'imprenditore -. Ho dato l'allarme e sono iniziate le ricerche con centinaia di uomini. Una cosa unica al mondo. Forse mia moglie si é spinta troppo in là, ha perso l'orientamento, é andata in tilt, era la prima volta che veniva sul Monte Livata. Però poi é stata brava a metterli al riparo e a cercare aiuto. E' stato difficile riprenderli perché erano incastrati in un dirupo. Li stanno portando al Policlinico Gemelli a Roma". Tornaboni ha ricevuto moltissime telefonate, anche da soci famosi del suo circolo, durante le terribili ore di attesa. "Erano tutti in ansia - dice -, ora li ringrazio tutti".
"E' stato un miracolo. All'addiaccio in quelle condizioni, è veramente un miracolo", ha detto un operatore del Soccorso alpino e speleologico del Lazio. "I piccoli erano in un dirupo abbastanza scosceso, bisognerebbe sapere come sono finiti lì. Li abbiamo trovati molto provati, hanno parlato veramente poco. Gli abbiamo dato da mangiare due arance, li abbiamo fatti bere, riscaldati, gli abbiamo messo delle coperte e affidati al 118. Sicuramente la mamma ha perso l'orientamento. Di notte in queste zone è facile non ritrovarsi più".

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