BANGKOK - Il governo thailandese ha confermato i 60 giorni di stato di emergenza a Bangkok e nelle province limitrofe in risposta alle proteste e di far fronte a disordini.
Tuttavia, Thai Airways ha rassicurato i suoi passeggeri che il Paese (e la sua capitale) restano una destinazione turistica sicura a patto di “evitare le aree dove le proteste sono in corso”.
"Thai effettua un servizio normale - dicono i responsabili - ma noi consigliamo a tutti i passeggeri di arrivare al Suvarnabhumi Airport almeno quattro ore prima della partenza del volo."
I passeggeri possono mantenersi aggiornato durante la protesta visitando Facebook , Twitter , e il sito web .
Dal canto suo il sito http://www.viaggiaresicuri.it della Farnesina precisa che “a residenti e turisti si raccomanda la massima cautela ed un costante aggiornamento. Si ribadisce infine la necessità di mantenersi lontani da ogni tipo di assembramento e di evitare spostamenti non necessari”.
La Thailandia ha accolto un totale di 26.735.583 arrivi di visitatori nel 2013, superando l'obiettivo iniziale di 26,1 milioni e conquistando così un incremento del 19,6 per cento rispetto ai 22.353.903 turisti internazionali nel 2012.
La Thailandia ha accolto un totale di 26.735.583 arrivi di visitatori nel 2013, superando l'obiettivo iniziale di 26,1 milioni e conquistando così un incremento del 19,6 per cento rispetto ai 22.353.903 turisti internazionali nel 2012.
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