Terminate (quasi) le vacanze natalizie, c'è chi non potrà restare senza sci non essendo rimasto senza soldi, aggrappandosi a qualche ponte o a qualche sttimana bianca. Trivago ha selezionato le cinque migliori destinazioni itaiane, sulla base della loro "reputazione on line", i messaggi cioè degli utenti. Come vedrete, non ci sono novità eclatanti, compresa la vittoria di Madonna di Campiglio. Ecco, comunque, la classifica:
1. Madonna di Campiglio
La regina delle destinazioni sciistiche italiane è Madonna di Campiglio, in provincia di Trento. 150 km di piste, 57 impianti di risalita e collegamento, sci ai piedi, con Pinzolo e Folgarida-Marilleva. Famosa la pista “3-Tre” (“Tre gare del Trentino”): qui si disputano gare di slalom speciale di Coppa Del Mondo. Dicendolo con uno scioglilingua: trentatre trentini entrarono a Trento tutti e trentatre trotterellando verso Madonna di Campiglio per scendere sulla 3-Tre.
2. Canazei
Rimaniamo in Trentino per passare a Canazei. Circondata dalle vette dolomitiche del Sassolungo, del Gruppo del Sella e della Marmolada, non si può dire che mancheranno i bei paesaggi a far da cornice alle vostre discese. A scuola avevate 3 in latino? Magari sarete più fortunati con il ladino che qui viene parlato… quindi tutti a Cianacei per imparare il ladino sci ai piedi.
3. Bormio
Dopo la tradizionale fiaccolata di Capodanno lungo la pista dello Stelvio, proprio nei prossimi giorni (5 e 6 gennaio) Bormio sarà sede di due gare della Coppa del Mondo di Sci e, con l’inizio dell’anno, del ritorno degli appuntamenti con “Stelvio sotto le stelle“, la possibilità di sciare in notturna ogni giovedì. Come avrete intuito da queste poche righe, a Bormio, se si amano gli sport invernali, non c’è la minima possibilità di annoiarsi. Potrete anche sforzarvi… non ce la farete!
4. Livigno
A Livigno i 160 km di piste e quantità straripanti di neve (si veda la foto qui sotto) ne fanno una delle mete per eccellenza del turismo invernale italiano. Per chi volesse esagerare, segnaliamo che proprio nel comune di Livigno sorge il centro abitato permanente più alto d’Europa: Trepalle, 2.250 metri sul livello del mare
5. Courmayeur
Per la quinta piazza di questa classifica ci spostiamo in Valle d’Aosta, ai piedi del Monte Bianco. Sede de Il Noir In Festival, Courmayeur è molto più della “classica meta per gli amanti degli sport invernali” grazie alla sua particolare posizione geografica e alle sue infrastrutture. Direttamente collegata a Chamonix, la sua “gemella” transalpina, tramite la Funivia dei Ghiacciai, consente di effettuare questa particolare fuga all’estero direttamente tramite funivia. Dopo la fuga dei cervelli questa è la volta della fuga degli sciatori?
Nessun commento:
Posta un commento