FORT DE FRANCE Gli operatori turistici della Martinica sono preoccupati per l'arrivo del virus chikungunya, apparso sulla loro isola nel mese di dicembre.
I primi due casi sono stati annunciati il 20 dicembre dall'Agenzia Regionale Sanitaria (ARS) he il numero di casi è in aumento segnalati AFP . Lunedi scorso i casi confermati solo saliti a 24 e i probsbili a 8 probabile contro i 13 casi della settimana precedente.
I primi casi sono stati segnalati a St. Martin all'inizio di dicembre , poi un paio di settimane più tardi nella vicina Guadalupa e infine in Martinica. La preoccupazione degli operatori è più per la frenesia dei media e la "cattiva reputazione", che per il virus stesso. Yves Jacquet, direttore dell’hotel di lusso Bakoua, situato nel sud dell'isola, a Trois Ilets, spiega che questa è "una grande preoccupazione per noi, dopo che la chikungunya ha compiuto una vera e propria devastazione sul turismo a Reunion (2005-2006) ".
La chikungunya (CHIK) è una malattia febbrile acuta virale, epidemica, trasmessa dalla puntura di zanzare infette. La mortalità è bassa (0.4%), ma è maggiore nei bimbi di meno di 1 anno di età (2.8%) e aumenta negli anziani con altre patologie concomitanti.
Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifestano sintomi simili a quelli dell’influenza, con febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti dolori articolari (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa "ciò che curva" o "contorce"), tali da limitare molto i movimenti dei pazienti che quindi tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni che consentano di non sentire il dolore. In alcuni casi, si può sviluppare anche eruzione cutanea pruriginosa. Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, anche se i dolori articolari possono persistere anche per molti mesi.
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