sabato 6 luglio 2013

Tra luglio e agosto 25,7 milioni di italiani in vacanza, il 50% al mare

ROMA - A dispetto delle 'partenze intelligenti', la maggioranza degli italiani continua a preferire i mesi di luglio e agosto per andare in vacanza, anche se complessivamente in numero meno massiccio a causa della crisi. Secondo un sondaggio Confesercenti-Swg sull'estate 2013 partiranno per le vacanze 25,7 milioni di italiani: 9.766.000 (il 38%) sceglierà luglio mentre ad agosto le località di villeggiatura ospiteranno 13.364.000 vacanzieri (il 52%). Solo il 36% invece ha scelto maggio, giugno o settembre per godersi una vacanza all'insegna del relax e del divertimento. Per la metà degli italiani (ben 12.850.000) che potranno permettersi quest'anno le vacanze, non esiste dubbio: la meta preferita resta il mare, inseguita al secondo posto solo da un 14% (ma in crescita rispetto all'11% del 2012) di coloro che preferiranno trascorrere i giorni di riposo viaggiando tra storia e cultura delle città d'arte. Terzo posto occupato dal 12% di vacanzieri che opterà soprattutto la tranquillità e le passeggiate delle mete montane. Quasi 2 milioni di italiani rispetto allo scorso anno rinunciano a partire a luglio, che è comunque scelto da circa una famiglia su tre per la vacanza estiva 2013, riuscendo a risparmiare un po' rispetto all'altissima stagione. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione del primo weekend di luglio, sulla base di una indagine Ipr marketing. Quest'estate sono meno di 32 milioni gli italiani adulti che si concedono almeno un giorno di vacanza fuori casa: la tendenza è al risparmio. Si taglia sulla durata della vacanza stessa e sulla distanza delle mete, andando così alla caccia dei saldi con le offerte last minute. Il 32% dei vacanzieri - continua la Coldiretti - sceglie località più vicine, il 25% ha deciso di accorciare la durata del soggiorno ed il 18% parte in bassa stagione, mentre solo il 34% non intende modificare le proprie abitudini. Tra le spese da tagliare in vacanza per far quadrare i conti, ci sono per il 33% quelle dei divertimenti come cinema, parchi giochi, discoteche ma c'é anche un consistente 25% che abbassa il livello degli alloggi scelti, rinunciando - rileva sempre Coldiretti - ad una stella o più. La tendenza premia l'agriturismo dove alloggerà il 9% degli italiani in vacanza.

Nessun commento:

Posta un commento