ROMA - La crisi morde gli italiani anche d'estate, Con i riscaldamenti spenti e meno consumo di gas, ci pensano frutta, verdura e pacchetti vacanze a prosciugare le tasche. Salatissimo il conto alla cassa per il carrello della spesa, ma più cari anche i biglietti aerei e quelli dei traghetti,secondo l'Istat. A giugno l'inflazione ha infatti registrato un aumento dell'1,2% rispetto allo stesso mese del 2012 e dello 0,3% rispetto a maggio di quest'anno.
L'istituto di statistica entra nel dettaglio e rileva aumenti di prezzi che pesano particolarmente sulle tasche delle famiglie. Le associazioni dei consumatori calcolano un aggravio per un nucleo di tre persone che va dai 400 ai 600 euro su base annua e sottolineano come gli aumenti, in questo momento di crisi, siano divenuti ''insostenibili''.
Sale il prezzo dei carburanti - Si riscaldano anche i prezzi dei carburanti: dopo l'aumento deciso ieri dall'Eni oggi tutti gli altri marchi, in scia, si adeguano al rialzo con rincari differenziati che vanno da 0,005 a 0,015 euro il litro, con un prezzo massimo segnato da TotalErg a 1,865 euro il litro. L'aumento 'alla pompa' porta il prezzo ai valori più alti dallo scorso 25 marzo.
Tornando ai dati diffusi oggi dall'Istat, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori, il cosiddetto 'carrello della spesa', a giugno sono aumentati dello 0,4% su base mensile e dell'1,7% su base annua (era +1,5% a maggio).
Maxi-rincaro per la frutta fresca: i prezzi in un solo mese, da maggio a giugno di quest'anno, sono aumentati del 6,9% trascinando in alto l'indice degli alimentari che complessivamente su base mensile è aumentato dello 0,6% e su base annua del 2,8%. ''E' l'effetto del maltempo e dei nubifragi in una estate pazza'', spiega Coldiretti, facendo presente che la verdura fresca è aumentata addirittura dell'11%.
Rincarano i pacchetti vacanze - Ma il maltempo non ferma la corsa dei prezzi per i servizi legati alle vacanze. Da maggio a giugno i pacchetti vacanza nazionali sono rincarati del 12,8%mentre quelli internazionali del 6,9%. Stesso discorso per villaggi vacanze e campeggi (+6,6% in un mese). Sempre legati alle ferie degli italiani sono gli aumenti dei trasporti: per gli aerei +5,7% rispetto a maggio e +16,1% rispetto a giugno 2012. Anche i traghetti in un mese sono aumentati del 13,1%; per i treni invece i costi dei biglietti risultano in calo (-2,9% da maggio a giugno; ma rispetto a giugno 2012 la variazione è +3,1%). Proprio per questo motivo, sottolinea Confartigianato, circa 7,8 milioni di italiani dovranno rinunciare alle vacanze estive e altri 23,3 milioni di nostri connazionali andranno al risparmio. Chi si metterà in viaggio, tra caro-servizi, caro-trasporti e pacchetti turistici più salati, sentirà ancora più marcata la crescita dei prezzi, come quelli, appunto, dei carburanti, degli alberghi e dei ristoranti.
Reggio Calabria la più cara - Se si guarda al caro-vita nelle diverse città è Reggio Calabria a giugno la più cara con un +2,9% rispetto a giugno 2012. Seguono, con aumenti meno marcati, le città di Venezia (+1,9%), Potenza, Bologna e Genova (per tutte +1,6%). I tassi di inflazione piu' contenuti riguardano Palermo.
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