venerdì 24 febbraio 2017

RANIERI-LEICESTER, fine della favola


LEICESTER, 24 febbraio - Il piccolo Leicester City, la Cenerentola del calcio britannico che l’anno scorso, contro ogni pronostico, aveva conquistato la vetta della Premier League, ha perso la guida che lo aveva portato a vincere il primo titolo di Campione d’Inghilterra in 133 anni di storia. Con un comunicato pieno di amarezza, il club ha esonerato Claudio Ranieri, che conclude bruscamente un’avventura che aveva portato in cima al mondo uno degli “eterni secondi” del calcio italiano. Di fronte a certi risultati, purtroppo, non c’è fattore emotivo che tenga: a tredici giornate dalla fine del campionato, il Leicester è quartultimo, inchiodato a ventuno punti, trentanove dal Chelsea capolista e appena uno dalla zona retrocessione. Il sogno si è infranto mercoledì sul campo del Siviglia, dove il team inglese è stato sconfitto per due reti a uno, non perdendo quindi la speranza di conquistare i quarti di finale di Europa League al match di ritorno. Il timone delle ‘Foxes’ è stato affidato a Craig Shakespeare Mike Stowell, in attesa che venga scelto il successore dell’ex allenatore di Juventus, Roma e Inter
Il primo a parlare di una “scelta dolorosa” è stato il vicepresidente del club, il thailandese Aiyawatt Srivaddhanaprabha. La società riconosce i meriti di Ranieri ma “i risultati di questo campionato mettono la squadra a rischio retrocessione e la dirigenza, a malincuore, ritiene che un cambio tecnico è necessario”, si legge nel comunicato, “abbiamo il dovere di mettere in cima a ogni cosa gli interessi di lungo termine del club, mettendo da parte i sentimenti personali, non importa quanto forti. Claudio ha portato risultati eccezionali, sapevamo quello che la sua gestione sapiente, la sua capacità di motivare la squadra e la sua esperienza avrebbero dato al Leicester. Il suo comportamento, il suo fascino e il suo carisma hanno contribuito a trasformare e sviluppare la dimensione del club a livello mondiale e per lui ci sarà sempre grande gratitudine. Non abbiamo mai pensato che gli straordinari risultati dello scorso anno potessero ripetersi in questa stagione, infatti la salvezza è stato il nostro primo e unico obiettivo. Ma ora siamo coinvolti in questa lotta per non retrocedere e sentiamo che un cambiamento è necessario per ottenere il massimo nelle ultime tredici partite”.

Nessun commento:

Posta un commento