In questura, il padre della ragazzina ha raccontato che la 12enne sarebbe rimasta ferita mentre lui litigava con un uomo all’altezza di un distributore di benzina; la sua versione, secondo i primi riscontri della polizia, presentava però troppe contraddizioni:
- non è riuscito a spiegare perché la figlia ferita sia stata portata in ospedale solo 2-3 ore dopo il ferimento, dicendo che si era accorto una volta a casa che la figlia perdeva sangue;
- “strana” anche la collocazione delle ferite, visto che la ragazzina, alta 1 metro e 50, ne aveva soprattutto nella parte bassa del corpo, nonostante che l’aggressore fosse stato descritto come «un uomo alto 1 metro e 80». L’uomo è accusato di tentato omicidio.
- non è riuscito a spiegare perché la figlia ferita sia stata portata in ospedale solo 2-3 ore dopo il ferimento, dicendo che si era accorto una volta a casa che la figlia perdeva sangue;
- “strana” anche la collocazione delle ferite, visto che la ragazzina, alta 1 metro e 50, ne aveva soprattutto nella parte bassa del corpo, nonostante che l’aggressore fosse stato descritto come «un uomo alto 1 metro e 80». L’uomo è accusato di tentato omicidio.
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