sabato 25 febbraio 2017

LUCCA, coppia di ristoratori trovata morta in casa: duplice suicidio


LUCCA, 25 febbraio - Marito e moglie sono stati trovati morti nella loro abitazione di via Mordii, in pieno centro storico a Lucca. Secondo gli investigatori l'ipotesi più accreditata è che i due, Giuseppe Sartini, 69 anni, e Giuliana Nardini, 60, senza figli, abbiano deciso di suicidarsi. Avrebbero provocato anche la morte del loro cane, trovato in casa senza vita. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Lucca. Sembra che la donna fosse malata.

Mix letale di farmaci - Sulle cause dei decessi si dovrà attendere l'autopsia, che probabilmente verrà disposta anche per l'animale, ma gli inquirenti ritengono possibile che la coppia possa aver assunto un mix di farmaci: un blister vuoto di medicinali è stato tra l'altro rinvenuto sul comodino della camera. Mentre sotto il letto c'era il cane, un maltese a cui marito e moglie sarebbero stati molto affezionati.

Chi ha scoperto i cadaveri - Il doppio suicidio probabilmente è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì. Da quanto risulta agli investigatori, l'ultima volta che il 69enne è stato visto a spasso in città con il cane risale a venerdì mattina intorno alle 9.30. La scoperta dei corpi è stata fatta stamani da un parente insieme a un dipendente della coppia, proprietaria del  ristorante "L'antico sigillo" a Lucca, in questi giorni 'chiuso per malattia', come riporta un cartello del locale. Non sentendo il titolare da 24 ore, il dipendente, un cuoco, si è preoccupato e, ha chiamato il familiare. Insieme sono andati a casa della coppia, per fare la tragica scoperta.

Hanno deciso di uccidersi insieme - Sul posto sono poi intervenuti i militari con la scientifica. La casa sarebbe stata trovata appunto chiusa dall'interno, nessun segno di effrazione, e in perfetto ordine. La coppia era a letto, come se stesse dormendo: sui corpi non sono stati rilevati segni di violenza da un primo esame. L'ipotesi è quella che marito e moglie abbiano deciso di togliersi insieme la vita, assumendo farmaci per non svegliarsi più. Inoltre, non sarebbero emerse questioni economiche legate al possibile movente del doppio suicidio. Al momento, non sono stati trovati biglietti o lettere che possano dare indicazioni sul perché dell'eventuale gesto.

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