BERGAMO, 1 luglio - Si allungano i tempi per la sentenza del processo a carico di Massimo Bossetti per l'omicidio di Yara Gambirasio. Un addetto alla sicurezza ha infatti informato i cronisti che la lettura "non sarà per le 20" e che i giornalisti saranno fatti entrare in aula "30-40 minuti prima". Massimo Bossetti rischia l'ergastolo: "Ancora oggi vi supplico: ripetete l'esame del Dna, perché quello trovato non è il mio - ha detto nelle dichiarazioni spontanee prima della Camera di consiglio -. Sarò uno stupido, un cretino, un ignorante, ma non un assassino".
"E' impossibile, molto difficile assolvere Massimo Bossetti, ma se mi condannerete sarà il più grave errore del secolo", ha dichiarato ancora il muratore di Mapello. Bossetti, che indossava una polo azzurra e jeans e parlava dal banco, ha quindi ribadito: "Non sono un assassino".
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