JUBA (Sud Sudan), 13 luglio - Diversi paesi stanno evacuando i propri cittadini dal Sud Sudan, dopo giorni di combattimenti che hanno visto centinaia di persone uccise.
Germania, Regno Unito, Italia, Giappone, India e Uganda hanno già iniziato a portare i loro cittadini fuori dal paese.
Un cessate il fuoco tra le forze fedeli al presidente Salva Kiir e quelle del vicepresidente Riek Machar sta tenendo per il secondo giorno nella capitale, Juba. Machar e le sue truppe hanno lasciato Juba "per evitare ulteriori scontri".
Le evacuazioni sono state effettuate da aerei militari e charter, i voli commerciali non sono ancora ripresi. Tuttavia, il ministro degli Esteri del Kenya Amina Mohammed ha detto alla BBC che i cittadini del Kenya non sarebbero stati evacuati, visto che il cessate il fuoco in Sud Sudan resiste. L'ambasciata degli Stati Uniti a Juba ha detto che stava organizzando voli per evacuare il personale non essenziale e tutti i cittadini degli Stati Uniti che desiderano lasciare il Paese. Il Ministero degli Esteri della Germania ha detto che la sua forza aerea sta evacuando altri cittadini europei, olttre ai suoi stessi cittadini.
Durante i combattimenti, la base ddi Machar a Juba è stata invasa. Il portavoce del sig Machar James Gatdet Dak ha detto alla BBC che il vice-presidente era ormai vicino alla capitale, ma ha rifiutato di essere più specifico. Ha chiesto per una forza di interposizione internazionale al fine di evitare "ulteriori confronti" e garantire il cessate il fuoco.
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