NORIMBERGA, 25 luglio - E' stato un attentato e non di una fuga di gas la forte esplosione verificatasi nella città bavarese di Ansbach, vicino Norimberga, nelle vicinanze di un ristorante e dell'ingresso al luogo dove si teneva un concerto con 2.500 spettatori, provocando un morto - l'attentatore - e 12 feriti, nessuno dei quali sarebbe in pericolo di vita. L'autore dell'attentato era un rifugiato siriano di 27 anni che aveva tentato più volte il suicidio e a cui era stato rifiutato l'asilo politico in Germania un anno fa. L'esplosione è successa alle 22:10 fuori dal bar Eugens Weinstube nel centro della città, che ha una popolazione di 40.000 ed è sede di una base militare degli Stati Uniti. La bomba è esplosa vicino all'ingresso del festival di musica
"E' molto probabile, secondo la mia opinione personale, sfortunatamente, che questo sia stato in realtà un attacco suicida di matrice islamica": ha detto all'agenzia stampa tedesca Dpa il ministro dell'Interno bavarese Joachim Herrmann riferendosi all'attentato di Ansbach. In precedenza Herrmann aveva detto di non poter "escludere" la matrice di terrorismo islamico per l'attacco.
Dopo la strage di Monaco e l'aggressione a colpi di machete che ha provocato un morto e due feriti a Reitlingen da parte di un rifugiato siriano, continua per la Baviera il weekend da incubo. L'intera zona è stata isolata dalla polizia e dai pompieri. Sul posto é giunto d'urgenza il ministro dell'Interno Bavarese, Joachim Herrmann, che si trovava a Berlino. I circa 2.500 spettatori hanno lasciato il posto dove si teneva il concerto all'aperto, nell'ambito di un festival musicale. Si sono viste scene di panico. Forte la presenza della polizia e dei mezzi di soccorso, coordinati dall'alto da un elicottero; una unità di crisi è stata istituita nel municipio di Ansback e sono arrivati i reparti speciali delle forze dell'ordine.
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