MILANO, 30 luglio - Alessandra Covezzi, studentessa universitaria della Statale di Milano di 24 anni, è stata stroncata da una meningite fulminante. La ragazza si è sentita male nella mattinata di martedì 26 luglio. In serata la sepsi fulminante, causata da una meningite da meningococco C (batterio contro il quale esiste un vaccino), non le ha lasciato scampo: è morta all'ospedale Fatebenefratelli dove era arrivata in condizioni gravissime.
Subito è scattata l'indagine epidemiologica, la ricerca dei suoi contatti più stretti, amici e colleghi di università, familiari e tutte le persone che sono entrate in contatto con la giovane nei dieci giorni precedenti (periodo di incubazione del batterio). Una sessantina di persone sono ora sotto profilassi. Compresa l'équipe dell'ambulanza che ha trasportato la ragazza in ospedale.
"Al momento non sono stati registrati altri casi, ma devono passare dieci giorni per essere certi che non ce ne siano più. Tutto quello che si doveva fare è stato fatto. E in questo caso le ricerche dei contatti sono state più mirate. La ragazza non ha frequentato locali, e stavolta non sono serviti appelli generalizzati" anche sui social "come in altri casi recenti", ha detto Giorgio Ciconali, direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica dell'agenzia milanese di tutela della salute.
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