lunedì 14 marzo 2016

ZIMBABWE, uccisi da guardaparco due italiani (padre e figlio) scambiati per bracconieri


HARARE (Zimbabwe), 14 mazo -Due padovani, padre e figlio, sono stati uccisi nello Zimbabwe dal personale di vigilanza di una riserva dopo essere stati scambiati per bracconieri. Secondo "Il Mattino di Padova", che riporta la notizia, la Farnesina attende dalle autorità locali notizie più precise sull'identità delle due vittime, e attende che siano concluse le indagini da parte della polizia del Paese africano: la vicenda, infatti, presenta contorni ancora oscuri. L’Ambasciata italiana di Harare (l’ex Salisbury, chiamata così, all’inglese, quando il paese si chiamava Rhodesia) sta fornendo tutta l’assistenza necessaria alla famiglia. 
Padre e figlio si trovavano in Zimbabwe, paese dell’Africa australe che, dopo l’indipendenza e dopo la fine dell’apartheid, seppur poverissimo, è diventato una delle destinazioni turistiche più gettonate della regione. Destinazione preferita soprattutto da chi ama il contatto con una natura autentica o, altresì, è appassionato di caccia. Non si conosce il motivo per cui i due padovani si trovavano in Zimbabwe e nemmeno da quando tempo si trovavano là. Secondo quanto si apprende, i due padovani sarebbero stati uccisi a colpi di fucile dal personale di vigilanza della riserva.

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