BRUXELLES, 23 marzo - Il terzo uomo fotografato da una telecamera di sicurezza all'aeroporto di Bruxelles è Najim Laachraoui, che è stato identificato come un artificiere dell'ISIS. Il venticinquenne è stato identificato al fianco degli altri due attentatori - fratelli Khalid Ibrahim El Bakraoui, entrambi i quali si sono uccisi negli attacchi.
Un tassista ha detto alla polizia che aveva raccolto tre clienti sospetti e aveva portato gli investigatori in una casa nel sobborgo di Bruxelles di Schaerbeek, dove li aveva caricati.In quella casa la polizia ha trovato una bomba a chiodi, prodotti chimici e una bandiera Stato islamico, ma nessun segno di Laachraoui, il fuggitivo con un cappello che è ora l'uomo più ricercato del Belgio.
Laachraoui, precedentemente conosciuto con il falso nome di Soufiane Kayal, è anche sospettato di aver fatto le bombe utilizzate nei massacri di Parigi a novembre dopo che il suo DNA è stato trovato sulle cinture esplosive utilizzate nel Teatro Bataclan e nello Stade de France.
L'accusa aveva sostenuto lunedìi - il giorno prima degli attentati di Bruxelles - che si era recato in Ungheria nel mese di settembre con Salah Abdeslam, il primo sospettato negli attacchi di Parigi, che è stato catturato dalla polizia la scorsa settimana.
Laachraoui ha anche viaggiato in Siria nel mese di febbraio del 2013.
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