SHANGHAI, 6 genaio - La banca centrale cinese ha svalutato a sorpresa lo yuan fissandolo a 6,5314 rispetto al dollaro (-0,22%), il livello più basso dall'aprile 2011. La mossa dell'istituto centrale, che segue quella di agosto, avviene dopo che nei giorni scorsi le autorità erano intervenute sul mercato per provare a fermare la volatilità. Dopo la decisione di oggi è sceso anche lo yuan offshore quotato a Hong Kong a 6,6964.
La svalutazione della moneta cinese, pesa sui listini europei, insieme alla situazione geo-politica, con la crisi tra Arabia e Iran e gli esperimenti nucleari in Corea del Nord. Con i futures Usa in calo cedono Milano (-2%), Parigi (-1,77%) e Francoforte (-1,7%). A soffrire sono i settori più esposti verso l'economia cinese, dalle auto con Fca (-4,66%), Peugeot (-4,07%), Daimler (e Bmw (-3% entrambe) alle materie prime, con Bhp Billiton (-5,51%) e ArcelorMittal (-5%). Azzera il rialzo anche Ferrari (-0,16% a 44,49 euro), unico titolo finora positivo.
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