IL CAIRO, 31 gennaio - L'Ambasciata d'Italia al Cairo e la Farnesina stanno seguendo "con la massima attenzione e preoccupazione" la vicenda di Giulio Regeni, studente italiano di 25 anni sparito "misteriosamente" la sera del 25 gennaio nel centro della capitale egiziana. Gentiloni- si legge in una nota della Farnesina - "ha avuto poco fa un colloquio telefonico con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry, al quale ha richiesto con decisione il massimo impegno per rintracciare il connazionale e per fornire ogni possibile informazione sulla sue condizioni".
L'ambasciata al Cairo, aggiunge la nota, ha subito attivato i
E' originario di Fiumicello (Udine), Giulio Regeni. Secondo quanto si è appreso, la famiglia risulta essere partita mercoledì scorso per la capitale egiziana. In passato Regeni ha ricoperto il ruolo di "Sindaco dei ragazzi" di Fiumicello, aveva quindi studiato all'estero e si trovava al Cairo per un dottorato di studio.
Giulio Regeni ha vinto, nel 2012 e nel 2013 premi al concorso internazionale "Europa e giovani", promosso dall'Istituto regionale per gli studi europei (Irse), con studi sul Medio Oriente. La famiglia di Regeni è molto nota nel paese friulano. La madre si era candidata alle ultime elezioni comunali del 2014 a sostegno del primo cittadino, Ennio Scridel, mentre la sorella ha ottenuto successi nel pattinaggio, partecipando agli ultimi campionati mondiali.
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