mercoledì 27 gennaio 2016

La BORSA inverte la rotta e perde lo 0,6%


MILANO, 27 gennaio - Dopo un'apertura positiva gira in calo Piazza Affari, allineandosi all'andamento negativo degli altri listini europei sui quali pesano ancora una volta le pressioni ribassiste sul petrolio. Il Ftse Mib cede lo 0,6%, con le banche che, ad accezione di Mps (+3,3%), invertono la rotta nonostante l'accordo sulla gestione delle sofferenze trovato con l'unione Europea. Ubi Banca, su cui continuano ad aleggiare ipotesi di alleanze con Mps, cede il 3,5%, nel giorno in cui - secondo alcuni quotidiani - Massiah e Castagna, numero uno della Bpm (-0,4%), faranno visita al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan per verificare la possibilità di una fusione a tre. Male anche Unicredit (-2%) e il Banco Popolare (-2,1%), dopo un congelamento per volatilità, soffrono ancora le Generali (-2,2%) con l'addio del Ceo, Mario Greco. Continuano le vendite su Saipem (-1,4%), i cui diritti di opzione cedono il 10,3%.

Rally invece per Stm (+6,4%) dopo i conti e l'annuncio di un taglio di 1.400 dipendenti e Anima (+3,5%).

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