LOSANNA, 5 novembre - Il Tas ha respinto la richiesta di sospensiva presentata da Valentino Rossi. Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha così rigettato la richiesta di Rossi di rivedere la penalità inflittagli in vista del GP di Valencia. Rossi partirà quindi dall'ultima posizione in griglia. La classifica generale, invece, non è stata modificata.
L'ultima riga del comunicato del TAS riporta che l'arbitrato è ancora aperto. Cosa significa? In effetti il Tas ha "semplicemente" rigettatto la richiesta di sospensiva avanzata da Valentino Rossi. E cioè: il Tas ha deliberato che, non avendo abbastanza elementi per giudicare entro oggi, resta in vigore la sanzione dei 3 punti di penalità sulla patente comminata a Valentino Rossi. Perché, ricordiamolo, Valentino parte dall'ultima posizione in quanto ha 4 punti di penalità sulla propria patente da pilota.
Nei prossimi mesi quindi il Tas potrebbe esprimere un proprio parere sulla questione, ma questa decisione non andrà ad inficiare il risultato del GP di Valencia né tantomeno la classifica finale del Mondiale. Se per assurdo infatti il Tas desse ragione a Valentino, Rossi si vedrebbe riaccreditare i 3 punti sulla propria patente per la prossima stagione. Una beffa, dal momento che dal 2016 tutti i punti delle patenti dei piloti verranno azzerati. Una ulteriore sanzione, invece, inficerebbe la prossima stagione di Valentino. Quindi c'è una certezza: il campione del Mondo della MotoGP verrà decretato a Valencia.
"Più che arrabbiato sono deluso: mi dispiace non potermi giocare una chance che mi ero costruito dall'inizio dell'anno, ma forse anche prima, e alla resa dei conti mi si toglie la possibilità di giocarmela".
Valentino Rossi riassume così il suo stato d'animo. "Già era difficile prima, adesso lo sarà ancora di più. ma adesso sono qui e dobbiamo cercare di impegnarci al massimo e mantenere concentrazione per arrivare competitivi e veloci il più possibile domenica".
Nessun commento:
Posta un commento