MOSCA, 17 novembre - Il apo della sicurezza della Russia Alexander Bortnikov ha ammesso stamane che un "atto terroristico" ha abbattuto l’aereo russo in Egitto uccidendo tutte le 224 persone a bordo. Per la prima volta ufficialmente la Russia accetta che il disastro sia stato causato da una bomba. L’ordigno era probabilmente composto da un chilo di TNT o equivalente. Tracce di esplosivo sono state trovate tra i rottami sul luogo dello schianto.
"Possiamo sicuramente dire che questo è stato un atto terroristico", ha detto Bortnikov durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin.
L’ Airbus A321 russo con 224 persone a bordo si era schiantato il 31 ottobre mentre era in viaggio dalla città turistica egiziana di Sharm el-Sheikh a San Pietroburgo, senza lasciare sopravvissuti.
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