RANGOON, 9 novembre - Il National League for Democracy party, il movimento di Aung San Suu Kyl avrebbe vinto le elezioni presidenziali in Birmania sconfiggendo il partito dei militari al potere e conquistando "oltre il 70% dei voti". Lo rivela il portavoce dell'opposizione. In attesa dei risultati ufficiali la stessa Suu Kyi, premio Nobel per la Pace nel 1991, ha detto: "E' troppo presto per parlare del risultato, ma credo che ne abbiate tutti un'idea". Poi ha rivolto un appello ai suoi: "Chiedo a tutti di non provocare i rivali sconfitti". Da diverse ore i sostenitori dell'opposizione sono in piazza per festeggiare lo storico momento. I primi risultati ufficiali sono attesi per le 10.30 ora italiana.
Per la Birmania-Myanmar si tratta delle prime elezioni libere dopo 25 anni. Nel 1990 proprio Aung San Suu Kyi ottenne una schiacciante vittoria. I militari, tuttavia, annullarono il voto e rimasero al potere. Iniziò così, per la Suu Kyi una lunga odissea.
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