ZAGABRIA, 21 ottobre - Un incendio è scoppiato in un campo per i migranti in Slovenia, a Brezice, al confine della Slovenia con la Croazia, dove sono fermi migliaia di migranti, tra cui donne e bambini che sono stati evacuati dal campo. Molti di coloro che erano arrovati nel campo di Brezice nel buio della notte avevano guadato il fiume Sutla a temperature vicine al gelo. Per questo sono stati accesi i fuochi nel campo.
La polizia antisommossa slovena ha attorniato il campo per gestire la situazione. Le ambulanze sono arrivate sulla scena. Più di 20.000 migranti sono entrati Slovenia da sabato scorso.
Centinaia di migranti stanno attraversando la Croazia dopo aver trascorso la notte all'aperto nel freddo gelido, in attesa di proseguire verso l'Unione europea.
Esausti, i migranti hanno iniziato stamane a camminare lungo sentieri di confine fangoso e campi di mais. La polizia croata si era schierato sul confine di fermarli, ma poi di è allontanato.
Francesca Bonelli, dell'Onu, dice che circa 3.000 migranti sono rimasti lì durante la notte, compresi i bambini, gli anziani, persone in carrozzina e molti malati ed esausti. I migranti hanno acceso fuochi e usato coperte e tende per riscaldarsi.
Bonelli dice che la polizia croata lascia passare piccoli gruppi durante la notte, alimentando la paura dei migranti di rimanere bloccati.
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