ROMA, 6 ottobre - Riprende in Senato l'esame del ddl Boschi: i lavori ripartono dall'esame degli emendamenti all'articolo 7 del testo, quello relativo ai 'Titoli di ammissione dei componenti del Senato', verso i quali il sottosegretario Luciano Pizzetti ha espresso il parere negativo del governo.
La giornata è cominciata con un botta e risposta al vetriolo tra M5S e il presidente del senato Pietro Grasso. Dopo aver chiesto ieri del tempo per consentire al gruppo di riunirsi, il portavoce 5 Stelle Gianluca Castaldi torna alla carica: "Il nostro gruppo si riunisce alle 10. E glielo diciamo anche se voi andrete avanti lo stesso". "Lei - osserva Castaldi riferendosi a Grasso - tratta il regolamento del Senato come un mensile di Postal market. Stiamo andando verso una deriva e lei è responsabile, qui il regolamento non c'è più, il mio gruppo ha bisogno di riunirsi per capire come andare avanti". Pronta la replica di Grasso: "Lei sa benissimo che c'era la disponibilità a interrompere la seduta alle 12.30, per darvi un'ora fino alle 13.30 e questa possibilità non è stata accettata. Ne prendo atto". I senatori del M5S hanno quindi chiesto il voto elettronico e Grasso ha dovuto concedere i 20 minuti di tempo previsti per prassi sospendendo la seduta sino alle 10.
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