ROMA, 6 ottobre - La maggioranza, dopo il primo, ha superato anche il secondo voto segreto sull'art.10 della riforma del Senato, in merito all'emendamento a tutela delle minoranza linguistiche con 154 no, uno in più rispetto al precedente scrutinio segreto. Tre gli astenuti, mentre i voti favorevoli - delle opposizioni - salgono a 136, 5 in più rispetto al primo voto segreto.
"Lei presidente Grasso gioca questa partita da arbitro, ma come l'arbitro Moreno". A puntare il dito contro il presidente del Senato per la gestione del ddl riforme è il capogruppo M5s, Gianluca Castaldi, riferendosi al celebre Byron Moreno che diresse la partita Italia-Corea del Sud ai Mondiali del 2002. "Trovo che il suo accostamento sia altamente offensivo - ha replicato Grasso -, ho solo consentito che si andasse avanti con i lavori dell'Aula".
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