BAGHDAD, 12 ottobre - Il leader dell'Isis, Abu Bakr al Baghdadi, non è né tra i morti né tra i feriti di un raid compiuto dall'aviazione irachena su un convoglio nell'Ovest del Paese. Lo hanno detto oggi fonti mediche locali, dopo che ieri il governo di Baghdad aveva detto che Al Baghdadi era stato "portato via d'urgenza", ma senza che si sapesse se era ferito.
Ieri, in una nota, l'unita' di Intelligence dei reparti militari speciali 'Falchi' aveva sottolineato che "la sorte di Al Baghdadi non è chiara, anche se è stato visto mentre veniva portato via a bordo di un veicolo" dal luogo dell'attacco. Oggi fonti mediche e governative affermano che nel raid sono stati uccisi otto membri dell'Isis, tra i quali due dirigenti: Omar al Kubaisi e Saad al Karbuli. Ma non vi è nessuna notizia che il Califfo sia stato colpito. Il governo iracheno ha detto che il raid e' stato compiuto contro un convoglio dello Stato islamico che portava diversi dirigenti ad un incontro nella localita' di Karabla, a ridosso del confine con la Siria. Anche la sede dove si sarebbe dovuta svolgere la riunione è stata bombardata. L'esercito iracheno ha colpito il convoglio nei pressi di Anbar.
L'agenzia iraniana Irna afferma invece che il califfo è stato effettivamente ferito nel raid lanciato dall'aviazione iraniana al confine tra Iraq e Siria. L'agenzia ufficiale di Teheran ha pubblicato oggi anche la fotografia di un convoglio di veicoli distrutti, che sarebbe stato centrato mentre Al Baghadi e alcuni suoi importantissimi collaboratori si stavano recando a Karabla.
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