PECHINO, 5 ottobre - Almeno otto persone sono morte a causa del tifone Mujigae che ha sfiorato il nord delle Filippine prima di dirigersi sulla costa meridionale della Cina. Lo hanno riferito le autorità cinesi. Decine di pescatori risultano dispersi. Mujigae, il ventiduesimo tifone dell'anno, aveva in precedenza spazzato il nord delle Filippine, causando alluvioni e frane. In Cina sono state evacuate circa 200mila persone. Più di 500 turisti sono stati bloccati su Fangji Island, un luogo popolare panoramico.
Le autorità hanno iniziato ad evacuare i turisti dall'isola, ma l'operazione è stata interrotta da forti venti. I restanti turisti sono stati trasferiti in alberghi per l'alloggio gratuito.
Acqua, alimentazione e telecomunicazioni presso gli alberghi funzionano. Più di 130 operatori di soccorso e agenti di polizia sono sul posto
Fangji ha sospeso fuori tutte le attività di intrattenimento in mare e rafforzato o controlli in zone pericolose.
Mentre il tifone coincide con settimana di festa nazionale della Cina, molti turisti diretti verso le regioni del Guangdong e Guangxi dovranno cambiare i loro piani.
Guangdong ha bloccato le attività turistiche e del tempo libero in mare, come la pesca. Guangxi chiuso alcune attrazioni, tra cui Weizhou, la più grande isola vulcanica del paese. Il sito di solito attira decine di migliaia di turisti durante la vacanza.
"Il vento è molto forte sull'isola, con forti acquazzoni,", ha detto un albergatore. "I residenti locali per ora rimangono, ma i turisti sono stati evacuati".
Guangxi ha sospeso i servizi di 11 treni ad alta velocità che corrono lungo la costa per 12 ore da mezzogiorno di ieri.
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