sabato 11 luglio 2015

DUE MARO', l'India accetterebbe l'arbitrato internazionale


NEW DELHI - La vicenda dei due fucilieri di marina italiani bloccati in India sembrerebbe andare verso la celebrazione di un arbitrato internazionale, come chiesto dall'Italia. Secondo quanto riportato dal quotidiano "Hindustan Times", fonti vicine a quanti debbono prendere una decisione al riguardo sostengono che l'India non avrebbe altra scelta che adeguarsi. Un responsabile del ministero dell'Interno indiano ha spiegato che "l'Italia ha formalmente chiesto un arbitrato internazionale nell'ambito della Convenzione Onu sul diritto del mare (Unclos)". L'India infatti è nell'elenco dei Paesi firmatari della Convenzione, che con l'articolo 287 fornisce metodi di soluzione delle dispute.
Il giornale prosegue spiegando che il caso della detenzione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone è all'esame della Corte Suprema, mentre nel frattaempo e il governo indiano ha richiesto un parere legale.
Per la giornata di domenica è prevista una nuova riunione di rappresentanti dei ministeri di Interni, Esteri e Giustizia, in vista della prossima udienza della Corte.
Per quanto riguarda i due fucilieri, la testata locale sostiene che i legali di Latorre hanno presentato una istanza alla Corte Suprema in cui chiedono che egli possa restare in Italia per seguire le terapie legate all'ictus subito lo scorso 31 agosto, prolungando il permesso con scadenza attuale al 15 luglio.

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