MILANO, 4 giugno - Dopo tre ore di incontro con Silvio Berlusconi ad Arcore, l'ex interista Sinisa Mihajlovic si prepara a diventare il nuovo allenatore del Milan. Il fotografo ufficiale a Villa San Martino faceva pensare a un annuncio che a questo punto, salvo clamorosi ripensamenti, è atteso entro venerdì. Prima va comunicato l'esonero di Filippo Inzaghi. Intanto è stato positivo il primo incontro fra l'allenatore in pectore e il presidente rossonero, che a lungo aveva pensato di promuovere Cristian Brocchi dalla Primavera ma infine ha convenuto con Adriano Galliani sugli eccessivi rischi di lanciare il terzo debuttante di fila, e sull'opportunità di affidarsi al serbo, per le sue capacità e il suo temperamento. Dopo essersi confrontato più volte con la figlia Barbara, l'ex premier ha dato appuntamento a Galliani e Mihajlovic ad Arcore, per una cena (a cui ha partecipato anche Pier Silvio Berlusconi) in cui si è parlato molto (anche di mercato, Soriano è uno dei primi nomi usciti) e il serbo, secondo quanto filtra, ha fatto una buona impressione all'ex premier.
Al Milan probabilmente firmerà un biennale per provare a interrompere la tradizione negativa degli allenatori stranieri (Liedholm, Tabrez, Terim, Leomardo e Seedorf). La candidatura del 46enne serbo, nel mirino anche del Napoli, ha superato nel finale quella di Brocchi, mentre Montella è rimasto un obiettivo proibito dalla clausola rescissoria fissata dalla Fiorentina e Emery ha deciso di restare al Siviglia, eliminandosi da solo dalla lista di papabili in cui nelle scorse settimane hanno trovato posto anche Sarri e Donadoni.
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