ROMA, 3 giugno - La disoccupazione nel primo trimestre 2015 scende al 13% (-0,6 punti percentuali sul I trimestre 2014) con il primo calo dal terzo trimestre 2011. Lo rileva l'Istat (dati non destagionalizzati) spiegando che la riduzione riguarda soprattutto il Sud (-1,2 punti). I disoccupati diminuiscono di 145.000 unità rispetto al primo trimestre 2014 (-4,2%). Sempre nel primo trimestre cresce di 133mila unità il numero di occupati su base annua.
"Disoccupazione aprile scende a 12,4%" - Il tasso di disoccupazione ad aprile scende di 0,2 punti al 12,4% dopo l'incremento registrato negli ultimi due mesi. Lo rileva l'Istat spiegando che i disoccupati sono diminuiti dell'1,2% (-40.000 a 3.161.000). Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5% (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti.
Da gennaio sono in vigore gli sgravi contributivi previsti dalla legge di Stabilità per le assunzioni a tempo indeterminato mentre aprile è stato il primo mese completo con le nuove norme del Jobs Act sul contratto a tutele crescenti (in vigore dal 7 marzo).
Gli occupati ad aprile sono tornati a quota 22.420 con un aumento di 159.000 unità su marzo (+0,7%) e 261.000 (+1,2%) su aprile 2014. Sono aumentate soprattutto le occupate donne (+84.000 su mese, +187.000 su anno) mentre gli occupati uomini sono cresciuti di 76.000 unità su marzo e di 74.000 unita' su aprile 2014. L'occupazione ha pescato soprattutto tra gli inattivi con un calo di questa area di 104.000 unità su marzo e di 328.000 (-2,3%) su aprile 2014.
+267.000 over 55 in ufficio, +1 mln da 2010 - Nel primo trimestre 2015 gli occupati over 55 erano 267.00 in più rispetto allo stesso periodo 2014 (261.000 l'incremento in tutte le fasce di età). Dal primo trimestre 2010 al primo 2015 gli anziani al lavoro sono oltre un milione in più grazie anche alla stretta sulle regole sulle pensioni.
Ocse: bene Jobs Act - Il ritorno alla crescita in Italia "porterà" a un calo del tasso di disoccupazione, che rimarrà però ancora "elevato". Lo afferma l'Ocse, prevedendo un tasso stabile al 12,7% nel 2015, e in calo al 12,1% nel 2016. Per l'Ocse inoltre "il Jobs Act ha il potenziale per migliorare drasticamente il mercato del lavoro".
"Disoccupazione aprile scende a 12,4%" - Il tasso di disoccupazione ad aprile scende di 0,2 punti al 12,4% dopo l'incremento registrato negli ultimi due mesi. Lo rileva l'Istat spiegando che i disoccupati sono diminuiti dell'1,2% (-40.000 a 3.161.000). Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5% (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti.
Da gennaio sono in vigore gli sgravi contributivi previsti dalla legge di Stabilità per le assunzioni a tempo indeterminato mentre aprile è stato il primo mese completo con le nuove norme del Jobs Act sul contratto a tutele crescenti (in vigore dal 7 marzo).
Gli occupati ad aprile sono tornati a quota 22.420 con un aumento di 159.000 unità su marzo (+0,7%) e 261.000 (+1,2%) su aprile 2014. Sono aumentate soprattutto le occupate donne (+84.000 su mese, +187.000 su anno) mentre gli occupati uomini sono cresciuti di 76.000 unità su marzo e di 74.000 unita' su aprile 2014. L'occupazione ha pescato soprattutto tra gli inattivi con un calo di questa area di 104.000 unità su marzo e di 328.000 (-2,3%) su aprile 2014.
+267.000 over 55 in ufficio, +1 mln da 2010 - Nel primo trimestre 2015 gli occupati over 55 erano 267.00 in più rispetto allo stesso periodo 2014 (261.000 l'incremento in tutte le fasce di età). Dal primo trimestre 2010 al primo 2015 gli anziani al lavoro sono oltre un milione in più grazie anche alla stretta sulle regole sulle pensioni.
Ocse: bene Jobs Act - Il ritorno alla crescita in Italia "porterà" a un calo del tasso di disoccupazione, che rimarrà però ancora "elevato". Lo afferma l'Ocse, prevedendo un tasso stabile al 12,7% nel 2015, e in calo al 12,1% nel 2016. Per l'Ocse inoltre "il Jobs Act ha il potenziale per migliorare drasticamente il mercato del lavoro".
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