giovedì 9 aprile 2015

MILANO, spara un imputato a palazzo di Giustizia. Ci sarebbero due morti. Killer in fuga, giudice ucciso






MILANO, 9 aprile - Ci sarebbero più vittime a causa di una sparatoria avvenuta in un'aula di Palazzo di Giustizia di Milano. Lo ha detto il presidente della Corte d'Appello di Milano, Giovanni Canzio. I morti potrebbero essere due: c'è anche un ferito. L'uomo che ha sparato è poi fuggito dall'aula ma, da quanto si è saputo, è ancora dentro il Palazzo di Giustizia. L'uomo è un italiano, Claudio Giardiello,  imputato per bancarotta. Secondo quanto raccontano gli avvocati presenti in aula, l’uomo ha sparato dopo che il suo difensore ha rinunciato al mandato. Ha sparato contro un testimone e poi contro altri due uomini seduti nelle panche riservate al pubblico. Poi è andato in un ufficio ed ha sparato ancora. Un magistrato è stato ucciso da Giardiello: è il giudice fallimentare Fernando Ciampi.  Sarebbe stato ucciso nel suo ufficio, al secondo piano del palazzo di Giustizia.E' successo al quarto piano, lato via Manara, del tribunale. Il panico è scoppiato intorno alle 11 quando sono stati uditi 4 o 5 colpi di pistola. Dopo gli spari è iniziato il fuggi fuggi. Una folla di persone - avvocati e utenti del tribunale, hanno cercato la via di fuga riversandosi negli scaloni. Claudio Giardiello vestirebbe con giacca e cravatta ed è attivamente ricercato dalle forze dell'ordine. Tutte le uscite dal Tribunale sono state sbarrate.
   

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