MILANO, 9 aprile - Sono morte tre persone nella folle sparatoria in Tribunale a Milano, tra i quali un avvocato e il giudice Fernando Ciampi, ucciso a colpi di pistola dall' imputato all'interno della sua stanza. Altre due persone, coimputati del killer, sono ferite. Il magistrato colpito a morte, Fernando Ciampi, era giudice della sezione fallimentare, l'avvocato è Lorenzo Alberto Claris Appiani. Sulle scale del palazzo di Giustizia è stato trovato senza vita un terzo uomo, forse colpito da infarto. Feriti due coimputati, Giorgio Erba e Davide Limongelli, che sono zio e nipote.
L'uomo che ha aperto il fuoco è Claudio Giardiello, un imputato per bancarotta fraudolenta per il crac Eutelia-Agile, società di call center, oggi a processo. Dopo essere rocambolescamente fuggito in moto è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate (Monza e Brianza).
Secondo una prima ricostruzione, Giardiello era seduto tra i banchi del pubblico quando, mentre era in corso il controesame di un testimone da parte del pm è scoppiato un litigio in aula. A quel punto ha estratto la pistola e ha sparato uccidendo l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani con un colpo al cuore e ha ferito un'altra persona in maniera gravissima. Secondo le prime informazioni l'avvocato sarebbe il legale del killer, che ha rimesso il mandato scatenando la sua follia omicida. L'uomo, incredibilmente armato all'interno del Palazzo di Giustizia, sarebbe entrato all'interno dell'edifico del tribunale assieme al suo avvocato. E per questo sarebbe riuscito a passare i controlli e i metal detector senza destare sospetti.
Poi è sceso di un piano, ha raggiunto l'ufficio di Fernando Ciampi, giudice fallimentare e ha di nuovo sparato, uccidendo il magistrato sul colpo. Dopo essere rimasto nascosto nel tribunale per più di un'ora, Giardiello è fuggito in moto. Ed è stato arrestato a 30 chilometri dal luogo della strage.
L'uomo che ha aperto il fuoco è Claudio Giardiello, un imputato per bancarotta fraudolenta per il crac Eutelia-Agile, società di call center, oggi a processo. Dopo essere rocambolescamente fuggito in moto è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate (Monza e Brianza).
Secondo una prima ricostruzione, Giardiello era seduto tra i banchi del pubblico quando, mentre era in corso il controesame di un testimone da parte del pm è scoppiato un litigio in aula. A quel punto ha estratto la pistola e ha sparato uccidendo l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani con un colpo al cuore e ha ferito un'altra persona in maniera gravissima. Secondo le prime informazioni l'avvocato sarebbe il legale del killer, che ha rimesso il mandato scatenando la sua follia omicida. L'uomo, incredibilmente armato all'interno del Palazzo di Giustizia, sarebbe entrato all'interno dell'edifico del tribunale assieme al suo avvocato. E per questo sarebbe riuscito a passare i controlli e i metal detector senza destare sospetti.
Poi è sceso di un piano, ha raggiunto l'ufficio di Fernando Ciampi, giudice fallimentare e ha di nuovo sparato, uccidendo il magistrato sul colpo. Dopo essere rimasto nascosto nel tribunale per più di un'ora, Giardiello è fuggito in moto. Ed è stato arrestato a 30 chilometri dal luogo della strage.
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