martedì 6 gennaio 2015

ALTO ADIGE, due enormi valanghe su 20 scialpinisti. un morto, tre feriti. Un bergamasco travolto e ucciso in Austria


BOLZANO, 6 gennaio - Due valanghe di enormi dimensioni hanno investito un folto gruppo di scialpinisti (una ventina) che stava salendo verso Cima della Neve (2.925 m), sopra Riva di Tures. Il bilancio è di tre feriti, di cui uno grave, e un morto. La vittima è un uomo, le cui generalità non sono state ancora rese note.
Uno scialpinista bergamasco è morto sotto una valanga in Austria. L'uomo di 48 anni, di Ponteranica (Bergamo), è stato travolto da un'enorme slavina durante un'escursione in solitaria sul Madrisajoch (2.612 m), sopra Gargellen nel Vorarlberg. L'incidente si è verificato ieri, ma solo oggi la salma è stata recuperata dal soccorso alpino..
In val Senales, sempre in Alto Adige, nel primo pomeriggio si sono staccate altre due valanghe, una in zona Bellavista, probabilmente senza persone coinvolte, e un'altra a Punta di Saldura, poco lontano dal rifugio Lazaun: anche qui non dovrebbero esserci scialpinisti coinvolti La val Senales e Riva di Tures si trovano lungo la cresta di confine, l'unica zona dell'Alto Adige che attualmente non lamenta la mancanza di neve e per questo molto frequentata dagli scialpinisti. Nel nord dell'Alto Adige, come anche nel gruppo dell'Ortles-Cevedale, il pericolo valanghe è "marcato grado 3".

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