ROMA - I treni Italo pagheranno meno i pedaggi versati a Rfi, la societa' delle Ferrovie dello Stato. L'Authority dei trasporti ha infatti deciso di tagliare il pedaggio per l'uso della rete ferroviaria ad Alta Velocita' di oltre il 37 per cento nel 2015 passando da 12,8 a 8,2 euro per treno/km.
Nella delibera, l'Autorita' spiega che "principali destinatari delle misure adottate sono il gestore delle infrastrutture e le imprese ferroviarie. Quest'ultime beneficeranno, fra l'altro, di riduzioni delle penali, riduzione degli oneri per i servizi alle persone a mobilita' ridotta, riduzione dei costi per lo sgombero della rete e dei servizi di manovra nel settore merci, maggiore trasparenza nella prenotazione e contrattualizzazione delle tratte e piu' ampie garanzie di accesso agli spazi pubblicitari, desk informativi e biglietterie". "Ma gli effetti delle misure ricadono anche sugli utenti, sia pure indirettamente. Stimolando la concorrenza, infatti, ed in particolare nei settori che - come nel caso dell'Alta velocita' e del trasporto di merci via ferrovia - sono già liberalizzati, si incentiva il permanere sul mercato delle imprese efficienti e si contribuisce a mantenere livelli di prezzi adeguati: commisurati alla qualità dei servizi offerti ed ai costi effettivamente sostenuti dalle imprese per la gestione e gli investimenti, al netto dei contributi pubblici" si legge nella delibera."Con queste misure, quindi, a poco piu' di sei mesi dall'avvio della Consultazione pubblica sui temi oggetto delle misure adottate dall'Autorita', la regolazione del settore ferroviario prende un nuovo corso. E i vantaggi attesi non sono solo a favore di imprese ed utenti. Tra i beneficiari vi e' lo stesso gestore dell'infrastruttura (RFI) in quanto la decisone dell'Autorità incentiva e valorizza la sua indipendenza funzionale e societaria anche in vista dei suoi piani di sviluppo in un contesto, italiano ed europeo, in cui questo requisito e' centrale. Beneficiarie sono, altresì, le Regioni le Province Autonome e le loro agenzie per la mobilità che potranno, per la prima volta, avvalersi di un percorso dedicato per acquisire la capacita' di rete necessaria alla erogazione dei servizi di trasporto pubblico locale".
Soddisfatto della delibera il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, secondo cui si tratta di "un primo grande e importante provvedimento che conferma la bonta' della scelta di costituire l'Authority anche contro il parere di molti che la giudicavano inutile". Il lavoro dell'Authority - fa notare Lupi - conferma la linea già intrapresa dal ministero un anno fa, quando con un decreto furono ridotte del 15% le tariffe di pedaggio per l'alta velocita' ferroviaria; l'ulteriore riduzione "permette un più concreto accesso alla rete e stimola ulteriormente la concorrenza".
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