Il "silbo" Da http://www.ecoturismoreport.it/ |
LA GOMERA - Sul traghetto appena arrivato da Tenerife, una donna di mezza età si porta due dita alla bocca ed emette un lungo fischio, modulato come il verso di una canzone. Tra lo stupore dei turisti e l'indifferenza degli isolani, spezza la noia dell'attesa tra i passeggeri in coda per sbarcare a La Gomera, una delle isole più piccole, remote e meno frequentate delle Canarie. Dalla banchina del molo un uomo le risponde con una zufolata a cui lei replica con un altro breve sibilo. Ho letto su di una guida di La Gomera dell'abitudine degli abitanti di comunicare fischiando, ma non pensavo di incappare in questo costume ancora prima di mettere piede nell'isola. Chiedo spiegazioni ai passeggeri. La mia curiosità è appagata dalla vicina di coda, una giovane isolana che mi traduce i silbos appena uditi. "Sono sulla nave in coda", ha fischiato la donna. "Ti aspetto qui sul molo", le ha replicato il marito. "Va bene, a tra poco" ha confermato lei.
In questa piccola isola, appena 27 chilometri di diametro tra montagne separate dai barrancos, i ripidi burroni, il fischio è da secoli il più comune mezzo di comunicazione tra i 23.000 abitanti. L’isola, nella parte occidentale dell’arcipelago, è quasi interamente ricoperta da un fitto bosco che scende quasi fino al mare: qui sono presenti diversi tracciati e sentieri per gli amanti del trekking. L’isola presenta una forma approssimativamente circolare, articolata lungo le pendici del monte Garajgonay (1.487 metri). Il centro urbano principale è San Sebastian de la Gomera, affacciata sulla costa orientale, con un porto dove attraccò Cristoforo Colombo nel suo viaggio verso le Indie. "Se le interessa la nostra tradizione del silbo vada ad Agulo, un villaggio nel nord dell'isola, la vivono i maestri del silbo"spiega la giovane donna mentre i passeggeri si disperdono sulla banchina di San Sebastián, il capoluogo di La Gomera.
UN'ISOLA IMPERVIA
Isola piccola quanto impervia. La GM1 che unisce San Sebastián ad Agulo, via Lomo Fragoso ed Hermigua, è una ripida strada di montagna con forti pendenze, tunnel, un'infinità di curve a gomito e viste panoramiche su spettacolari formazioni rocciose, boschi, piantagioni di banane (la principale coltura dell'isola) e arditi terrazzamenti coltivati con la varietà locale di palma, la Phoenix canariensis (a La Gomera ci sono 150.000 esemplari). Il paesaggio diventa ancora più spettacolare quando l'arteria scende sul mare, a Playa de Santa Catalina, una mezzaluna di sabbia bordata da migliaia di banani.
IL MAESTRO DI FISCHIO
Agulo |
Arrivato ad Agulo in un assolato pomeriggio, incontro José, un anziano che riposa su di una panca all'ombra di un fico indossando un cappello di paglia a falde larghe. "Lei sa fischiare?" gli chiedo. "Non più, perché mi mancano i denti" mi risponde l'uomo con una fragorosa risata a tutta gengiva. Josè, felice di parlare con qualcuno, è un fiume in piena sui più diversi argomenti. Approfitto di un momento in cui tira il fiato per chiedergli dove trovo un maestro de silbo. "Cerca Lino, è il direttore del Colegio de Silbos" risponde José. "Dove lo trovo?" chiedo. "Avanti, poi a destra, a sinistra, di nuovo a destra e ancora a sinistra, chiedi lo conoscono tutti", taglia corto José.
Tra il labirinto di stradine acciottolate e le case colorate che ricordano l'America Latina, Agulo è un borgo più che una cittadina. Chiedo informazioni su dove trovare Lino a ogni donna che incontro affacciata alla finestra, tutte mi indicano la via tra vicoli e piazzette. Chiedo loro se fischiano, la maggioranza risponde che non lo fa più ma per le loro madri e loro nonne era un'attività quotidiana: "Fischiavano per chiamare a casa per il pranzo i mariti impegnati nel lavoro dei campi. Per recuperare i bambini distratti nei giochi con i coetanei. Per spettegolare con le amiche".
Finalmente incontro Lino che - schivo - dapprima si nega, ma dopo pochi minuti comincia a raccontare con orgoglio: "Fischiare è stata un'attività fondamentale in questa briciola di terra con montagne impettite e vertiginosi terrazzamenti agricoli, dove in passato gli abitanti hanno comunicato zufolando intere frasi con sibili che, rimbalzando tra le pareti di roccia, raggiungevano il destinatario fino a tre o quattro chilometri di distanza. Il fischio scandiva l'attività quotidiana, comunicava uno stato d'animo o un bisogno, annunciava nascite e morti". Lino Rodriguez Martin - 70 anni - dirige il Colegio de Silbos, una scuola - con sede ad Agulo e corsi in sei villaggi dell'isola - per imparare a fischiare. Un'attività altrove considerata anacronistica quando non fastidiosa, a La Gomera è vista come un patrimonio culturale. Oggi che ci sono i cellulari, la scuola di Don Lino serve a conservare la memoria, l'identità dell'isola che per secoli funzionò da ponte tra l'Europa e l'America Latina (da qui partì anche Cristoforo Colombo), perché è sulla rotta degli Alisei, ma oggi è dimenticata, abbandonata alla sua assolata malinconia.
Don Lino guarda l'orologio, porta le dita alla bocca e fischia: "Sono le quattro, siete in ritardo". "Un minuto e siamo lì" risponde un sibilo e, dopo poco, due ragazze spuntano nella via. Sono allieve del Colegio de Silbos.
WHALEWATCHING E TAVOLE VEGETARIANE
Non ha invece più l'energia per fischiare, Efigenia che a 77 anni gestisce a Las Hayas di Valle Gran Rey, tra le montagne al centro dell'isola, il ristorante Montaña: tavola vegetariana di piatti tradizionali delle Canarie, come il gofio (una sorta di polenta), con tanto di orto e vigna biologici. Mentre più che ai fischi degli uomini pensa ai sibili dei cetacei Francisco Villa Lobos Tudela, 49 anni, fuggito cinque anni fa dallo stress della libera impresa a Barcellona, che oggi vive portando i visitatori ad avvistare delfini e balene nel canale che separa La Gomera da Tenerife, dove vivono o transitano 24 specie di mammiferi marini.
Fischia ancora il gestore di Casa Maria, a Valle Gran Rey, una pensione a tinte pastello, dove si pagano dieci euro a notte per stanze con bagno in comune ma terrazzino privato con fiori e vista su mare e playa, un crocevia di destini diversi, tra vecchi hippy, pittori e scrittori in cerca di silenzio e ispirazione, frequentatori della vicina spiaggia nudista, donne e uomini di tutte le età in cerca di nuovi amori in un'isola che sembra precipitata ai confini del mondo.
Meno di un'ora di traghetto mi riporta nel porto di Los Cristianos, nella turistica Tenerife. Appena sbarcato sento un susseguirsi di fischi proveniente dalle auto in coda. "Non si preoccupi, sono quegli svitati di La Gomera, loro si parlano così", mi spiega un addetto del porto scuotendo la testa.
LA GUIDA WIKI
La Gomera è la seconda più piccola isola delle Canarie. E' divisa in diversi comuni o regioni che potrebbero sembrare avere poco logica, ma la cui divisione è stato ereditata dai regni tribali . Oggi questi sono: San Sebastian (dove si trovano il porto principale e capoluogo dell'isola), Hermigua, Agulo, Vallehermoso, Valle Gran Rey e Alajeró. Non sviluppata, incontaminata, bellissima isola a soli 40 minuti di traghetto veloce da Tenerife. Ideale per gli escursionisti. Contrasto tra lussureggianti foreste intorno alla vetta e nel Parco Nazionale con la vegetazione secca sui fianchi dell'isola. Di reale interesse per i botanici per la sua varietà di piante e il numero di specie endemiche. Buon clima tutto l'anno, soprattutto nel sud. La Gomera è ancora una delle due isole Canarie senza voli turistici diretti dall'Europa continentale, l'altro è E Hierro.
Da vedere
San Sebasian de la Gomera |
- San Sebastián de la Gomera - Capitale e porto principale. Colombo salpò da qui. Ha diverse spiagge di sabbia nera belle e alcuni edifici storici come la Torre del Conte o la Chiesa di La Asunción. Nel corso degli anni è cresciuto sulle colline e dentro la valle.
La piscina naturale di Hermigua |
- Hermigua - La prima tappa del percorso a nord con partenza da San Sebastian. In precedenza una valle agricola benestante, ha ancora molte piantagionidi banane e frutta esotica e a causa di questo paesaggio bucolico ora è diventata una destinazione per i viaggiatori esclusivi. La città è stesa lungo la valle. C'è una piscina naturale, l'unica dell'isola, diverse spiagge incantevoli con vista su Tenerife ed è un'ottima base di trekking per scoprire il Parco Nazionale di Garajonayt.
- Agulo - piccola cittadina divisa in due parti, circondata da montagne imponenti. Ha un centro storico affascinante e splendida vista su Tenerife. Nella stagione delle piogge si può arrivare a vedere le cascate da ogni montagna.
Vallehermoso |
- Vallehermoso - L'ultima tappa del percorso settentrionale. Simbolo è il Cano Rock, il grande camino vulcano eroso rimanendo nell'isola. Come Hermigua ed Agulo, si è evoluta da un'economia agricola basata a una destinazione di turismo legato al trekking.
Valle Gran Rey |
- Valle Gran Rey - principale centro turistico, grazie alle sue spiagge. Un tempo era un luogo di ritrovo hippy e ha mantenuto una sensazione alternativa Si trova nella parte occidentale dell'isola. E 'intitolato al "Grande Re", che governò per un breve periodo su tutti i re dell'isola.
- Playa de Santiago - piccola località turistica dominata dal grande complesso alberghiero di proprietà di Fred Olsen, la compagnia navale. Un tempo era un porto di pesca con una fabbrica conserviera, è diventato la seconda più grande della zona turistica dell'isola, grazie appunto al grande hotel Tecina. L' unico campo da golf dell'isola si trova qui.
Playa de Santiago |
Altre destinazioni
- Parco Nazionale di Garajonay - sito del patrimonio mondiale. Protegge la più grande foresta pluviale alloro rimanendo sulla Terra. Questo ambiente esteso in tutto il Mediterraneo nel Terziario Era, in modo che il Parco Nazionale è considerato una reliquia vivente. Attraversata da sentieri di diversi livelli di difficoltà, è conosciuta come il cuore verde di La Gomera.
Incendi nell'estate del 2012 hanno bruciato oltre 3000 ettari sull'isola, di cui oltre 1/10th del Parco Nazionale di Garajonay. I funzionari stimano che ci vorranno almeno tre anni perché le aree bruciate di foresta recuperino
- 'El Cedro Forest - Nonostante il nome, questi non sono boschi di cedro (il nome si riferisce ad un albero di cedro solitario). Ma la foresta qui è più densa con alberi di alto fusto e una bella calma. Ci sono molti percorsi a piedi. Non perdetevi la galleria di acqua attraverso la montagna.
- La cascata sul sentiero tra El Cedro e Hermigua.
- Laurisilva Forest, tra Las Hayas e Las Creces. Molto inquietante nella nebbia se gli alberi scricchiolano.Bellissimi tappeti di fiori rosa in primavera
- La Fortaleza - uno sperone di roccia che sembra una fortezza.
- El Magro (il leone) e El Sombrero - due rocce che assomigliano un leone e un sombrero.
- Los Roques - cinque o sei spine vulcaniche al centro dell'isola.
- Benchijigua, la valle a sud di Los Roques. Cambiamenti incredibili di vegetazione.
- Valle Gran Rey - terrazze mozzafiato della valle. Nella parte alta della valle, ci sono molti buoni sentieri fino alle mointains.
El Castillo del Mar |
- El Castillo del Mar, a Playa de Vallehermoso. Ex stazione di carico (soprattutto per le banane), restaurato e trasformata da un fotografo tedesco residente. Ha suggestivi concerti intimi, con il suono delle onde in sottofondo.
Il parco nazionale di Garajonay |
- Los Organos Cliff - Un paesaggio visibile solo dal mare. Questa rupe si trova da Vallehermoso, nel nord dell'isola. Il suo nome è a causa delle rocce, modellati da acqua e lava comei tubi di organo della chiesa. Una spettacolare vista dal mare.
Los Organos Cliff |
Lingua
Lo spagnolo è la lingua principale. L'inglese è ampiamente compreso nella Valle Gran Rey, dove il tedesco è facilmente la seconda lingua dopo lo spagnolo. La maggior parte dei menu sono stampati in tre lingue.
Come arrivare
[ modifica ]In aereo
L'aeroporto vicino a Playa Santiago è servito solo da aereilocali da Tenerife. La maggior parte delle persone volano a Tenerife Sud, quindi prendono un traghetto dalla vicina Los Cristianos.
[ modifica ]In barca
In traghetto da Los Cristianos a Tenerife a San Sebastian de la Gomera o direttamente a Playa Santiago o Valle Gran Rey.
Poiché la società più piccola Garajonay Express è stato costretto a lasciare, i prezzi dei biglietti di Fred Olsen sono saliti alle stelle. Le tariffe su entrambi erano circa di 25 € a/r da Los Cristianos quando c'era la concorrenza. Ora la breve traversata di 40 minuti costa 80 dollari. Anche se i residenti delle isole Canarie hanno uno sconto del 50%, molti a La Gomera considerano che queste tariffe distruggono il numero di visitatori e quindi la loro piccola economia.
Un nuovo trimarano è stato appena introdotto sulla ritta da Fred Olsen. Questi traghetti sono molto veloci, completando il percorso in 35 minuti. E' lopzione più costosa, ma corre fino a quattro volte al giorno. Collegamento bus a Santa Cruz de Tenerife. Il nuovo traghetto Fred Olsen di nome Benchi Express è un catamarano di 40 metri di lunghezza e può trasportare più di 300 persone, con una velocità superiore a 30 nodi. Il percorso Benchi Express è tra Los Cristianos a Tenerife e San Sebastian de la Gomera, Playa Santiago di Valle Gran Rey. Naviera Armas è un traghetto veloce che impiega circa un'ora a San Sebastian. Nave con una grande terrazza sul ponte superiore e un sacco di bar e saloni all'interno.
Si prega di tener presente che La Gomera è situata in Atlantico. Ciò significa che anche in caso di moderato vento le onde possono diventare abbastanza grandi. In tal caso, i catamarani non possono navigare.
Come spostarsi
[ modifica ]In bus
Il trasporto pubblico è migliorato negli ultimi anni, con servizi regolari di autobus (4 o 5 al giorno Lun - Sab, meno la domenica) ai centri principali (Valle Gran Rey, Vallehermoso, Santiago) dalla capitale San Sebastian. Si noti che le partenze di solito non coincidono con i tempi di arrivo dei traghetti. Le tariffe sono molto ragionevoli. Gli autobus pubblici sono di un colore azzurro/turchese e i biglietti vengono acquistati dal conducente.
In auto
Affidabili compagnie di noleggio auto sono CICAR o gomerarentacas.com. La benzina è molto a buon mercato - circa la metà del prezzo del continente. Tuttavia, tenere a mente che le strade sono molto tortuose. Ad esempio, in linea d'aria, è solo di circa 22 chilometri attraverso l'isola la distanza da San Sebastian a Valle Gran Rey, ma quella della strada è più del doppio di quello, e ci vorrà un'ora e mezza per percorrerla. I prezzi dei taxi non sono proibitivi, soprattutto se si condividono.
Cosa fare
Camminare
La maggior parte dei visitatori arrivano per il trekking. Ci sono molti percorsi in tutta l'isola, da passeggiate tranquille attraverso la foresta pluviale a tutte le escursioni giornalier più impegnative. La segnaletica è migliorata notevolmente negli ultimi anni.
Diverse aziende offrono passeggiate con guida. Una di queste aziende è Timah che offre passeggiate guidate a circa 30 euro (compreso il trasporto al punto di partenza della passeggiata, così come il viaggio di ritorno) con l guide di lingua tedesca e inglese.
Un'altra società che offre passeggiate è Viajes Temocoda con il pranzo incluso nel prezzo.
Visitare l'ufficio turistico di Valle Gran Rey (Calle Lepanto, s / n. La Playa) o le varie agenzie di viaggio a Valle Gran Rey per informazioni su altri fornitori di passeggiate. Le passeggiate guidate possono essere raccomandato non solo perché comprendono il trasporto e si liberano dal servizio di autobus poco frequenti, ma le guide vi racconteranno ogni sorta di interessanti curiosità circa l'isola.
Una buona mappa è di vitale importanza, quelli consigliati sono di - DWG Kompass e Freydag & Berndt.Mappe e guide sono facilmente disponibili a San Sebastian e Valle Gran Rey.
Diversi libri offrono descrizioni dettagliate dei percorsi disponibili, come i paesaggi di Tenerife Sud e La Gomera dagirasole Libri e cammina! La Gomera da DWG [2] .
Assicurarsi sempre che qualcuno sappia dove siete diretti e quando si pensa di tornare. Imballare abbigliamento antivento caldo e antipioggia nella vostra zainetto anche se è bello e soleggiato quando si esce. Inoltre, non dimenticare di prendere un cellulare e una torcia con voi, acqua e qualcosa da mangiare.
mountain bike
La Gomera è una buona destinazione in bicicletta in quanto offre strade asfaltate nonché singoli sentieri e strade sterrate per gli appassionati di mountain bike. In Valle Gran Rey ci sono tre tour operator di mountain bike che noleggiano biciclette nei villaggi di La Playa, La Puntilla e Vueltas.
Prestare attenzione durante la guida lungo le strade che sono ripide e hanno curve strette. Ci sono anche due tunnel, a Valle Gran Rey. Il secondo e più lungo può essere aggirato utilizzando la vecchia strada che va sotto il fianco della montagna. Non guidare mai senza casco ben aderente.
]Relax
Il ritmo lento della vita è contagioso, il perfetto antidoto allo stress.
Spiagge
Ci sono spiagge alla fine della maggior parte delle valli, di qualità variabile. Valle Gran Rey ha spiagge sabbiose a Vueltas e El Charco Il nuoto può essere difficile e anche pericoloso sulle spiagge aperte intorno all'isola. Playa la Caleta, vicino Hermigua, dispone di un bar / ristorante sulla spiaggia. C'è una spiaggia per nudisti (l'abbigliamento è opzionale) chiamato Playa del Ingles dietro La Playa a Valle Gran Rey.Tuttavia, è rocciosa e molto pericoloso per il nuoto, soprattutto quando il mare è agitato.
San Sebastian ha due belle spiagge, Playa Santiago (come suggerisce il nome), ha anch'essa una spiaggia. C'è una piscina pubblica a Playa de Vallehermoso.
Diving
Ci sono un paio di scuole di sub a La Gomera, uno in Valle Gran Rey e uno a Playa Santiago .
]Whale Watching
Gite in barca partonoo da Valle Gran Rey con Excursione Tina o Oceano Gomera.
Mangiare
- Zuppa di crescione con gofio (farina di mais)
- Miel de Palma, sciroppo di palma bollito fino a produrre questo delizioso liquido che caratterizza molti piatti diGomera, soprattutto dessert
- Salsa Mojo disponibile in rosso o verde - rosso per la carne e può essere molto piccante, verde per i pesci, sulla base di aglio e coriandolo. Mojo nei ristoranti di solito è fatto in casa e piuttosto variabile, ma sempre interessante.
- Papas arrugadas (patate rugose letteralmente). Squisite se fatte bene con le piccole, patate nere, ma spesso vengono utilizzate patate più conveniente. Mangiare con mojo rosso o verde.
Drink
Succhi di frutta preparati al momento e ottimi frullati sono ampiamente disponibili. Se vi sentite coraggiosi, provate Parra, l'acquavite locale.
Il vino locale è stato recentemente premiato DOC. Da provare il Garajonay bianco.
Il leche leche |
Ottimo il caffè, ma ricordate che molti locali lo prendono con latte condensato (leche condensado). Provare un 'leche y leche, un espresso con uno spruzzo di latte condensato e un goccio di latte caldo, molto meglio di quanto sembri.
Dormire
La maggior parte dei turisti sceglie Valle Gran Rey, con le sue splendide terrazze e ampia selezione di bar e ristoranti. Ma le parti superiori di questa valle e tutto il resto bella di La Gomera rimangono incontaminata. Vi è anche una spinta per il turismo rurale, se si vuole star comepletamente lontano dalla frenesia della vita normale. Tuttavia, vale la pena iricordare che le frazioni più alte possono essere molto più fresche rispetto alla costa.
Ci sono numerosi alberghi a San Sebastian, tra cui il Parador. Playa Santiago ha il complesso Jardin Tecina, gestito da Fred Olsen, costoso, ma merita una visita per vedere la flora impressionanti e l'ascensore alla'James Bond' giù per la spiaggia! Mentre Valle Gran Rey ha l'Hotel Gran Rey sul lungomare, l'Hotel Playa Calera a La Playa.
Il web ufficiale delle Isole Canarie: La Gomera ha un bel sistema per individuare gli hotel e offre a La Gomera.
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