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venerdì 21 aprile 2017

Ma che FREDDO fa. Disastri nei campi coltivati

L’ondata di maltempo anomala con l’improvviso abbassamento delle temperature di molti gradi sotto lo zero ha provocato gelate estese nei campi coltivati con effetti devastanti su vigneti, frutteti e ortaggi lungo tutta la Penisola, dalla Val D’Aosta alla Campania, con una stima di almeno 100 milioni di euro di danni. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti con il primo drammatico bilancio dei danni provocati alle piu’ importanti produzioni agroalimentari nazionali da nubifragi, vento forte, grandine e gelo che hanno sferzato l’Italia dopo che il clima primaverile aveva risvegliato le piante rendendole piu’ vulnerabili. Il gelo – sottolinea la Coldiretti – ha colpito l’agricoltura proprio mentre in molti territori si stanno facendo i conti della grandine che ha distrutto interi raccolti dopo un anno di lavoro.
A pagare un conto salato – precisa la Coldiretti – sono i più grandi vini della Val d’Aosta dove il gelo ha decimato le vigne piu’ alte d’Italia nella zona del vino Blanc de Morgex e de La Salle, della Lombardia, con danni ai vigneti della Valtellina e a quelli di Grumello, Franconia e Marzemino, del Piemonte, con problemi a grandi vini come il Gattinara e il Ghemme, del Veneto con 70-80% di perdita del raccolto di Merlot, Cabernet, con devastazioni delle viti di Pinot grigio e bianco, Prosecco e Chardonnay a Vicenza e prevedibili cali di produzione di Glera, Moscato giallo e Raboso sui Colli Euganei, dell’Emilia-Romagna, della Toscana, della Campania e della Sardegna dove migliaia di ettari vitati sono stati “bruciati” dal gelo nel Sassarese. Colpiti anche i frutteti di pere mantovane, di mele annurche campane, albicocche pavesi, ciliegie di Vignola (Modena), nonché le acacie in Piemonte.
In ginocchio – continua la Coldiretti – sono anche le coltivazioni orticole all’aperto in molte regioni in quanto erano già state tolti i tessuti da serra. Ne hanno fatto la spesa insalate, fagioli, fagiolini, pomodori, zucchine ed anche le patate. Preoccupazioni si registrano anche per gli olivi che vedrebbero la futura produzione di olio compromessa dal persistere di condizioni di freddo intenso in Campania. Una evidente anomalia che conferma i cambiamenti climatici in atto che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni – continua la Coldiretti – ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo. A marzo in Italia la temperatura è stata di ben 2,5 gradi superiore alla media del periodo di riferimento mentre le precipitazioni sono praticamente dimezzate (-54%) ma la pioggia, che è importante per dissetare i campi resi aridi dalla siccità, per essere utile – conclude la Coldiretti – deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, aggravano i danni.

domenica 26 marzo 2017

Colpo di coda dell'INVERNO, torna il FREDDO


Colpo di coda dell'inverno: torna il freddo. Nelle prossime ore l'alta pressione delle Azzorre si posizionerà sull'Europa centro-occidentale e allungherà un suo promontorio in direzione dei settori sudorientali, in attesa di conquistare il Mediterraneo centrale. In attesa dell'avvenuta conquista, dal bordo sudorientale dell'anticiclone - spiegano gli esperti del sito ilmeteo.it - scenderà aria fredda che entrerà in Italia attraverso la porta della Bora. L'aria sarà accompagnata da nuvolosità e precipitazioni.
Già da oggi, domenica 26, la Bora giungerà in Italia, accarezzando le coste dell'Adriatico. Nelle ore successive dilagherà verso il resto del Nord e del mare Adriatico. Il vento accompagnerà nubi e precipitazioni. Questo scenario determinerà piogge e anche temporali. Insomma, la primavera può attendere.

martedì 17 gennaio 2017

MALTEMPO, altopiano di ASIAGO come il polo, -32°


L'ondata di freddo polare che attanaglia lo Stivale non molla la presa: a Nord la colonnina di mercurio prosegue senza interruzioni la sua picchiata, con temperature quasi siberiane registrate sull'Altopiano di Asiago (-32 gradi); al Centro e in Sardegna la neve è caduta abbondante, costringendo molte amministrazioni a chiudere le scuole. I fiocchi sono caduti copiosi anche nelle zone terremotate, cosa che ha peggiorato ulteriormente la vivibilità degli sfollati ancora presenti nel cratere e allocati nelle tensostrutture. Massima attenzione poi dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile sugli edifici pericolanti, resi ancora più fragili dal peso della neve. Nel frattempo le temperature artiche hanno prodotto un'altra vittima: a Canicattì, nell'Agrigentino, un senzatetto di 53 anni è stato trovato senza vita dai carabinieri.
Centomila persone senza energia elettrica in Abruzzo a causa del maltempo: principali criticità nel Chietino, nel Teramano e nel Pescarese. Sull'A14 Bologna-Taranto sono stati riaperti i tratti tra Val di Sangro e Pescara ovest, in direzione nord, e tra Pescara nord e Pescara sud, in direzione sud, chiusi per la caduta in carreggiata di un cavo di media tensione che ha ceduto per il peso delle abbondanti nevicate che stanno interessando la zona dalla notte di ieri. Ritardi all'aeroporto d'Abruzzo. Scuole chiuse a Pescara e comuni limitrofi. Nelle zone interne la neve ha raggiunto il mezzo metro, il centro storico di Spoltore è isolato per la caduta di alberi. 
Freddo record in Alto Adige - Continua l'ondata di freddo polare in Alto Adige. La scorsa notte è stata, infatti, la più fredda degli ultimi sette anni. A Monguelfo, in val Pusteria, la minima è stata di -21,2 gradi, a Dobbiaco di -19,1, a Brunico di -19,0 e a Sesto di -18,8 gradi. L'ultima notte con valori sotto i -20 gradi risale al dicembre 2009. Nei prossimi giorni resterà comunque molto freddo.
Gelo in Veneto, -31,8 su Altopiano di Asiago - Il record è sull'Altopiano di Asiago, con -31,8 gradi nella località isolata di Dolina Campoluzzo a 1.768 metri, dove abitualmente vengono rilevate le temperature 'estreme', ma l'ondata di gelo è tornata a interessare il Veneto con minime al di sotto dei 9 gradi a fondovalle e -7 gradi in quota. 

Neve in Barbagia - Nevica abbondantemente da stanotte su tutto il Nuorese, e nel capoluogo la temperatura all'alba è scesa fino a -4 gradi. Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ieri sera ha diramato un'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Niente lezioni anche in molti altri centri della Barbagia e dell'Ogliastra.
A Fonni, a mille metri d'altitudine, la situazione più critica: la neve ha raggiunto i 50 centimetri. "Siamo in piena emergenza - ha spiegato l'assessore comunale dei Lavori Pubblici, Mario Piras -. I nostri mezzi stanno lavorando dalle cinque di questa mattina per liberare le strade, ma è stato azzerato tutto il lavoro dalle intense precipitazioni che hanno ripreso alle sette. Abbiamo allertato la Protezione civile e l'Agenzia Forestas che ci hanno messo a disposizione operai e mezzi. Ora stiamo cercando di liberare le strade più importanti ma non è facile visto le continue nevicate che secondo le previsioni andranno avanti per tutta la giornata".

Bloccata la E45 tra Romagna e Toscana - Chiuso al traffico per neve un tratto della E 45 a cavallo tra Romagna e Toscana, compreso tra il km 149 e il km 200, tra S. Stefano e Montecastello (Forlì-Cesena).
Lo rende noto l'Anas con un comunicato in cui si parla di "precipitazioni nevose, in atto ininterrottamente da ieri sera".
L'Anas spiega che sta effettuando con il suo personale, tutte le azioni per il più rapido ripristino della normale circolazione.

Bora a Trieste - Disagi a Trieste per le forti raffiche di bora che dalla scorsa notte spazzano la città con raffiche che hanno raggiunto i 140 kmh. Due strade sono state chiuse al traffico in mattinata a causa - si apprende dal Comune - della caduta di un albero (via Ponziana, all'altezza di via Battera) e della caduta di intonaci che hanno danneggiato alcune auto (via Foscolo, fra via Canova e via Rossetti). Decine le richieste di intervento ai vigili del fuoco per cornicioni pericolanti, grossi rami spezzati, cassonetti spostati dal vento, motorini e tavoli "abbattuti" dalla bora, anche nella centrale piazza Unità d'Italia. Confermata dal Comune la chiusura, disposta già ieri in via precauzionale, di numerosi giardini pubblici.
Raffche di grecale nel Fiorentino - Forti raffiche di grecale nella notte, nel Fiorentino, fino a 110 km/h in montagna e fino a 77 km/h in pianura. Nelle prossime ore, la protezione civile della Città Metropolitana, prevede ancora raffiche di grecale fino a 80-100 km/h in pianura e fino a 120-140 km/h sui rilievi. A Firenze chiusi parchi e cimiteri. Nevicate potrebbero interessare l'Alto Mugello dopo quelle della notte. Nevica in tutto il Casentino e sull'A1 mentre più a sud è stata chiusa la E45 tra Pieve Santo Stefano e Canili (Arezzo). Disagi in tutta la Toscana: A Grosseto il vento ha divelto il tetto dell'hangar dove è ricoverato l'elicottero del 118, a fianco dell'ospedale Misericordia. L'elicottero non ha riportato danni ma pezzi della copertura sono volati in strada. A Viareggio nella notte sono caduti alberi e la capitaneria ha stabilito il divieto di approdo a due banchine rimaste danneggiate. A Pistoia il comando dei vigili del fuoco ha trattenuto in servizio tutto il personale smontante. A Prato oggi le scuole sono chiuse.
   
Le previsioni meteo - Freddo al Nord e maltempo al Centrosud nella prima parte della settimana; graduale attenuazione dei fenomeni nella seconda parte. Sono le previsioni dei meteorologi di Meteo.it-Centro Epson Meteo. Entro domani la depressione mediterranea verrà ulteriormente rinvigorita da un altro impulso freddo, di origine artica, in discesa dal nordovest della Russia, con una conseguente prosecuzione della fase di maltempo sull'Italia centro-meridionale almeno fino a giovedì".
In questa fase, sul medio Adriatico, tra la Romagna e il Molise, le precipitazioni potranno risultare abbondanti, con accumuli nevosi decisamente importanti nelle zone interne. Nel resto del Nord, più vicino all'afflusso di aria fredda continentale, il tempo resterà asciutto, ma particolarmente freddo. Attenzione anche ai venti molto forti sull'alto Adriatico, in Liguria, regioni centrali e Sardegna, con raffiche anche oltre i 100 km/h.

domenica 15 gennaio 2017

Il FREDDO mette a rischio le opere della Pinacoteca di Brera


MILANO, 15 gennaio - L'aria molto fredda di questi giorni e molto secca che ha ghiacciato Milano ha fatto mandato in tilt anche l'impianto di condizionamento della Pinacoteca di Brera. L'umidità relativa nelle sale era scesa sotto il livello di guardia, minacciando il distacco del colore dei dipinti, specie per quelli su tavola. Se la temperatura e l'umidità variano troppo repentinamente, infatti, il supporto si dilata e la pellicola di colore rischia di sollevarsi. È accaduto al Cristo alla colonna del Bramante, uno dei capolavori del museo, icona del Rinascimento, subito trasferito nel laboratorio di restauro. Stessa sorte a un'altra opera del tardo Quattrocento, le Storie di San Gerolamo, dipinte dal veneziano Lazzaro Bastiani. Ma al momento ci sono una quarantina di dipinti esposti con cerotti per proteggerli dalle escursioni termiche.

sabato 14 gennaio 2017

FREDDO, 38 scuole chiuse a MESSINA


MESSINA, 14 gennaio - Sono trentotto le scuole chiuse a Messina per il mancato funzionamento del riscaldamento. E' stato il sindaco a comunicarne la chiusura. Per il capogruppo del Nuovo Centrodestra, Daniela Faranda, "la situazione ha veramente del paradossale. Impossibile restare in silenzio di fronte alla ennesima prova della totale assenza di programmazione e coordinamento di questa amministrazione comunale, oltre al danno subito da centinaia di alunni rimasti al gelo per giorni, la beffa di ordinanze sbagliate, l'ultima delle quali lascia addirittura ai Dirigenti scolastici la facoltà di aprire o meno la scuola".

sabato 7 gennaio 2017

ROMA, il Papa ordina dormitori aperti 24 ore contro il freddo


Dormitori aperti 24 ore, per poter stare al caldo anche di giorno, e, per i senza dimora che non vogliono muoversi da dove stazionano di solito, in dono sacchi a pelo speciali, resistenti fino a 20 gradi sotto zero. Sono le iniziative dell'Elemosineria apostolica per i clochard a Roma, per volontà di papa Francesco, in questi giorni e notti di grande freddo. "Abbiamo messo a disposizione anche le nostre auto dell'Elemosineria - spiega all'ANSA mons. Konrad Krajewski - perché chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte".
L'ultima vittima del freddo, che imperversa ancora con gelo e neve in tutta Italia, è un pensionato di 81 anni, Nando Molteni, di Capriano (Monza) è stato trovato morto per ipotermia a ridosso del fiume Bevera a Briosco, non lontano da casa sua, in Brianza. L'uomo, da tempo malato di Alzheimer, era scomparso nel tardo pomeriggio di ieri da casa sua a Capriano (Monza). Si era allontanato con indosso solo un maglione e le ciabatte, senza avvisare nessuno. Ha probabilmente perso l'orientamento e, col sopraggiungere del buio, non è riuscito a rientrare.

FRANCIA, allarme arancione per neve e ghiaccio in 30 dipartimenti


PARIGI, 7 gennaio - Trenta dipartimenti sono stati posti oggi in allarme arancione per neve e ghiaccio da Météo France. Venti lo erano già da ieri. I dipartimenti di allerta arancione sono quelli di Ile-de-France, Hauts-de-France, la prima regione della Lorena, la Seine-Maritime, Eure, Orne, Sarthe, la Eure- et-Loir, Loir-et-Cher, Loiret, Yonne, la Côte d'Or, Aube, Ardenne, Marne e della Haute-Marne. 
"Il ghiaccio, anche in piccole quantità, può disturbare molte attività ed è particolarmente problematico per il traffico" , ha avvertito Météo France.

venerdì 6 gennaio 2017

Ma che freddo fa, ghiacciato il lago di CALDARO (Alto Adige)


BOLZANO, 6 gennaio - Grazie al freddo polare di questi giorni gli appassionati del pattinaggio sul giacchio sono tornati, dopo lunga assenza, sul lago di Caldaro. Il lago alle porte di Bolzano, una volta mecca per i pattinatori, da ormai quattro anni non gelava più.
In tante zone dell'Alto Adige le temperature oggi non hanno superato gli zero gradi. A Brunico la massima è stata di -4, a Dobbiaco di -7 e a Predoi in valle Aurina addirittura di -12 gradi, che con l'effetto wind chill del vento con raffiche a oltre 50 km/h vengono recepiti dal corpo come -24 gradi. La prossima notte - annuncia il servizio meteorologico della Provincia autonoma di Bolzano - sarà la più fredda dell'inverno, con le minime anche sotto i -15 gradi. Da domenica le temperature torneranno a salire.

   

lunedì 28 novembre 2016

In arrivo ondata di gelo sull'Italia



Ondata di gelo sull'Italia. Fredde correnti dai Balcani - spiegano gli esperti del sito 3bmeteo.com - porteranno un brusco calo delle temperature da Nord a Sud, con valori che scenderanno anche di 6/10°C. Ma vediamo nel dettaglio:
NORD - Gelate interesseranno non solo i rilievi ma anche le pianure. Le minime scenderanno sino a -3°C ad Aosta, -1°C a Torino, 5°C a Genova, 0°C a Milano, -1°C a Venezia, 3°C a Trieste, -3°C a Trento e -2°C a Bologna. Gelido in montagna: punte sino a -15°C a Livigno, -5°C a Cuneo, -14°C a Santa Caterina Valfurva, -9°C a Tarvisio.
CENTRO - Anche qui le gelate si spingeranno sino a bassa quota. Le minime scenderanno sino a -2°C a Firenze, 0°C a Perugia, 2°C a Roma, 5°C ad Ancona, 4°C a Pescara. In montagna valori sino a -9°C al Cimone, -10°C a Roccaraso, -10°C sul Monte Catria, -6°C a L'Aquila, -3°C a Rieti. Gelido anche sulle zone terremotate: sino a -6°C ad Amatrice, -4°C a Norcia, -6°C a Ussita, -5°C a Visso, -5°C ad Accumuli.
SUD - Il freddo si farà sentire in montagna ma a tratti anche in pianura. Le minime scenderanno sino a -2°C a Campobasso, -3°C a Potenza, 5°C a Cagliari, 6°C a Napoli, 7°C a Bari, 10°C a Reggio Calabria, 11°C a Palermo.

martedì 19 gennaio 2016

MORSA DEL GELO in Alto Adige


BOLZANO, 19 gennaio - In Alto Adige la scorsa notte non è stata solo la più fredda di questo inverno, ma addirittura dal 2012. A San Giacomo in val di Vizze la minima è stata di -22 gradi, a Predoi in valle Aurina sono stati registrati -20 e a Riva di Tures -19 gradi. Merano si è svegliata con -8 e Bolzano con -7 gradi. Da domani - informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin su Facebook - le temperature dovrebbero riprendere a salire lentamente
Molise: ancora in piena emergenza per terremoto e gelo. Mentre nella notte la terra ha continuato a tremare (altre 12 scosse) su tutta la regione. La situazione metereologica è peggiorata con le bufere di neve che sono diventate ancora più abbondanti e le temperature sono scese fino a 5 gradi sotto zero. A Campobasso sono caduti 50 centimetri di neve. Si è allungato, rispetto a ieri sera, l'elenco dei comuni dove oggi le scuole sono rimaste chiuse: sono 80 su 136, compresi molti centri a ridosso della costa. Ovunque sono al lavoro mezzi spartineve e si circola con difficoltà su molte strade. Dieci gradi sotto zero a Capracotta
Sui Monti Sibillini il picco del freddo, -25 gradi - L'ondata di gelo che ha investito l'Italia ha fatto registrare a Castelluccio di Norcia (Pg), sui Monti Sibillini, il picco del freddo nelle ultime 24 ore: -25 gradi. Lo indica il Corpo forestale dello Stato. Le altre località più gelide sono state Arabba (Bl), con -21 gradi, il passo del Tonale (Tn-Bs), con -19 gradi; Valfurva (So) e San Valentino alla Muta (Bz), con 18 gradi sotto lo zero.
Nevica anche a Capri - Fiocchi di neve anche a Capri. Nella tarda mattinata ha iniziato a nevicare ad Anacapri, uno dei due comuni dell'isola azzurra. La nevicata si è fatta in breve tempo molto intensa, dando un aspetto insolito ad un'isola nota in tutto il mondo come località di mare. La neve, per quanto fitta, non è riuscita però fino ad ora ad attecchire. L'evento, decisamente raro per l'isola, ha fatto impazzire gli amanti di foto e video che non si sono fatti sfuggire l'occasione di immortalare con telefonini e macchine digitali il fenomeno. La colonnina di mercurio registra una temperatura di qualche grado sopra lo zero.

domenica 17 gennaio 2016

CALABRIA, gelo, neve e pioggia, -8 sulla SILA


CATANZARO, 17 gennaio - Gelo, neve e pioggia. L'ondata di maltempo annunciata sta facendo sentire i suoi effetti su gran parte della Calabria. In Sila la colonnina di mercurio ha raggiunto i -8 gradi, ma le basse temperature caratterizzano un po' tutta la regione, oscillando dai 6 gradi di Cosenza (alle 11) ai quasi 10 di Reggio, ma con le minime che hanno toccato i 2-3 gradi. A Camigliatello, una delle principali località sciistiche della Sila, la neve è arrivata a 15 centimetri.Imbiancate cime anche a quote più basse, così come l'Aspromonte. Nel reggino è la pioggia a caratterizzare la domenica. Nessun problema è segnalato sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria e sulle principali strade della regione.

lunedì 2 marzo 2015

METEO, pioggia da mercoledì al Centro Sud, freddo al Nord

ROMA, 2 marzo - Da mercoledì una perturbazione riporterà aria polare e  maltempo soprattutto al Centro Sud. Il meteorologo Francesco Nucera spiega che ci sarà neve anche a quote basse. 
La perturbazione dal Nord Europa raggiungerà il Mediterraneo. Giovedì 5 sarà la giornata più fredda e perturbata. II maltempo interesserà in particolare la Sardegna e l'Emilia Romagna con piogge, temporali e neve sui rilievi fino a quote collinari al Centro; sopra i 700/1200m al Sud. Al Nord invece il tempo sarà stabile e freddo; la perturbazione sarà inoltre accompagnata da venti forti. “L'ondata di maltempo, più attenuata, da venerdì si concentrerà sempre più al Sud e sul medio Adriatico, mentre altrove si avrà un tempo in prevalenza soleggiato”.

domenica 25 gennaio 2015

METEO, aria artica, gelo e neve in arrivo a fine del mese


ROMA 25 gennaio - Saranno i giorni che per tradizione sono considerati i piu' freddi dell'inverno, i cosiddetti "giorni della Merla", a preparare una massiccia invasione del freddo dell'Artico in Italia. Il sito www.ilmeteo.it segnala "che oggi e piogge interesseranno le regioni adriatiche e il sud Italia, a partire dalle coste settentrionali della Sicilia e parte della Calabria e poi anche tutte le zone ioniche. Bel tempo al nord e resto del centro, ma via via più freddo per l'ingresso di venti settentrionali che causeranno un forte abbassamento delle temperature notturne". - Alla fine del mese un massiccio blocco di aria artica affonderà nel cuore dell'Europa, sconvolgendo la situazione meteorologica. Fino alla prima decade di febbraio in Italia si instaurerà una situazione "potenzialmente esplosiva per quanto riguarda il freddo e la neve, che potrebbe tornare a comparire fino in pianura su molte regioni italiane. L'inverno ritornera' in grande stile".

sabato 6 dicembre 2014

METEO: Prepariamoci a un'Immacolata al freddo


ROMA - Domenica caratterizzata da tempo incerto e temperature più fredde, con piogge e nevicate anche a quote basse, che irromperanno sull'Italia tra lunedì e martedì. Sono le previsioni meteo per i prossimi giorni di 3bmeteo.com.
Domenica, spiega il meteorologo Edoardo Ferrara, "una circolazione di bassa pressione insiste sul Mediterraneo e determinerà ancora qualche pioggia o rovescio al Centrosud, anche a carattere temporalesco sulle aree tirreniche. Mancando una perturbazione vera e propria, i fenomeni saranno distribuiti in modo assai disomogeneo e ci sarà spazio anche per delle schiarite. Nubi più diffuse al Nord, specie in Valpadana dove potremo avere ancora qualche piovasco, ma la tendenza è verso un temporaneo miglioramento con schiarite a partire dalle Alpi".
"Per l'Immacolata è invece confermata la prima irruzione fredda della stagione – prosegue l'esperto – aria di matrice polare in discesa dal Nord Europa raggiungerà il nostro Paese a partire dal Nord Italia per poi dilagare verso il Centrosud entro martedì, pur attenuata. Il suo arrivo sarà accompagnato da una veloce perturbazione che raggiungerà il Nord tra lunedì sera e insisterà fino a martedì pomeriggio, portando delle precipitazioni che tenderanno a concentrarsi maggiormente su basso Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna, dove potrà nevicare anche in collina. Altrove i fenomeni saranno più rapidi e in attenuazione già entro martedì mattina. Al Centrosud altri rovesci e temporali giungeranno soprattutto martedì con maggiore coinvolgimento di alta Toscana, medio versante adriatico, Calabria ed Isole Maggiori. Altrove invece precipitazioni più sporadiche con spazio anche per delle belle schiarite. Anche qui il calo termico si farà sentire e tornerà a nevicare sull'Appennino sin verso i 1.000-1.500 metri".
In ogni caso, precisa l'esperto, "arriva il freddo, ma non il gelo". "Le temperature si abbasseranno sì in modo sensibile ma è bene precisare che non arriverà una ondata di gelo, ma semplicemente un'irruzione fredda di matrice polare-marittima dal Nord Europa, assolutamente normale per questo periodo. La vera anomalia sono le temperature che ancora stiamo riscontrando, ancora ben superiori alle medie del periodo; valori che si riporteranno nelle medie dall'Immacolata in poi".

domenica 23 marzo 2014

Dimentichiamo, per 7 giorni, la primavera

Cielo nero sopra Milano, questo pomeriggio
ROMA - Dimentichiamoci per un po' il bel tempo e il clima mite che ci hanno accompagnati nelle ultime settimane. Il miraggio di Primavera degli ultimi giorni sta lasciando il posto a una fase contrassegnata dal ritorno di pioggia e freddo che, a fasi alterne, ci accompagnerà per tutta la prossima settimana”. E' questa la sentenza del meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Il maltempo legato a una prima perturbazione arrivata in questo week end weekend raggiungerà l’apice domani, quando gran parte delle nostre regioni verrà interessata da piogge, temporali, vento sostenuto e nevicate fino a quote relativamente basse sulle Alpi, sopra i 700/1000m in Appennino. Le temperature, complici venti più freddi di Maestrale e Tramontana, subiranno un ulteriore calo, portandosi di qualche grado sotto le medie del periodoMartedì avremo un relativo e temporaneo miglioramento, eccetto che per le Isole maggiori, mentre tra mercoledì e giovedì faremo i conti con una nuova perturbazione che porterà altre piogge, specie al Centro Sud. Il perdurare di questa situazione instabile e quasi invernale è dovuto all'anticiclone che si posizionerà in modo anomalo sulla Scandinavia: lascerà passare impulsi di aria fredda che alimenteranno una circolazione di bassa pressione sul Mediterraneo.

mercoledì 8 gennaio 2014

Fa più freddo a Embarras, Minnesota, che su Marte. Si gela anche in Florida




NEW YORK - Continua la terribile ondata di freddo in Usa, che coinvolge ormai tutti gli stati. Embarrass, Minnesota ha sperimentato la temperatura più bassa nella nazione:-37C (-35F). Questo dato è  più freddo di quello recentemente registrato sul Pianeta Rosso da parte del Mars Rover.

Un video di un meteorologo che lancia una pentola di acqua bollente in aria in Wisconsin, per dimostrare come si trasforma immediatamente la neve, è diventati in fretta virale su internet ed è stato ampiamente imitato.
Il tempo estremo ha provocato il solito caos di viaggi - quasi 2.700 voli statunitensi sono stati annullati ieri.
Più di 500 passeggeri sono stati costretti a pernottare  nel nord dell'Illinois su tre treni passeggeri Amtrak dopo che neve e ghiaccio avevano coperto le rotaie.
Il grande gelo ha colpito anche il Canada. Le temperature in parti dell'Ontario sono scese a-30C, causando ritardi e blocchi nei voli da e verso il Pearson International Airport. Le strade nelle città di Toronto e Ottawa sono rivestite di un pericoloso ghiaccio nero.
Temperature di congelamento sono state registrate in tutti i 50 stati americani, tra cui le solitamente miti California e Florida. Anche le Hawaii hanno sperimentato -7C, , anche se sulla cima del Mauna Kea, un vulcano spento. Atlanta, Georgia, era di 25 gradi sotto la media per questo periodo dell'anno.

Una tregua è attesa a breve, però, con meteorologi prevedere temperature sopra lo zero per gran parte degli Stati Uniti nei prossimi giorni.

mercoledì 6 novembre 2013

Tre giorni miti, ma da venerdì cambia. E lunedì sarà freddo. Nebbia in Valpadana

ROMA -  Tre giorni di tregua, col ritorno però delle nebbie in Valpadana, ma il tempo peggiorera' nel fine settimana con l'arrivo di una nuova una perturbazione. Domenica cadrà la prima neve a 1200 metri sulle Alpi orientali, le piogge si porteranno verso il centro-sud, mentre da lunedì le temperature caleranno di 8-10 gradi . Antonio Sano', direttore del portale www.ilmeteo.it, sottolinea che, "a differenza degli ultimi 50 anni, questa prima parte dell'autunno si sta dimostrando eccezionalmente mite e relativamente poco piovosa".

Per qualche giorno ancora il tempo sarà stabile grazie all'alta pressione con temperature miti anche di 25 gradi al centro-sud. Un peggioramento inizierà già venerdì al Nord e sull'alta Toscana, mentre una perturbazione più organizzata porterà un episodio di veloce maltempo al centro-nord da sabato, diretto verso il centro-sud entro domenica.A seguire i venti settentrionali e di bora faranno calare le temperature, tanto che lunedì mattina tutte le città del nord si sveglieranno con valori a una sola cifra, quindi poco sopra lo zero.

lunedì 11 marzo 2013

Una "primavera siberiana" su tutta la Gran Bretagna e nel nord della Francia

LONDRA- Una intrepida madre con bambino questa mattina a Colchester, nell'Essex
LONDRA - Il Regno Unito e' stretto nella morsa del gelo in una 'primavera siberiana', come scrive il Daily Mail. Neve e temperature 'polari', fino a 12 gradi sotto zero, hanno colpito tutto il Paese, dallo Scozia fino a Londra, mentre un vento gelido continua a soffiare proprio dalla Siberia. Si sono registrati disagi e ritardi in alcuni aeroporti e lungo strade e linee ferroviarie. Gia' i bookmaker scommettono sulla Pasqua 'polare': la piu' fredda di sempre e' data 4 a 1 da Ladbrokes.
E' di nuovo inverno anche nel nord della Francia dove, dopo l'episodio primaverile dell'ultimo fine settimana, le temperature sono crollate fino a 14 gradi in due giorni. Oggi sono 14 i dipartimenti in allerta rossa per il maltempo. E' nevicato abbondantemente la notte scorsa su Normandia, Pas de Calais e nel nord della regione parigina. La neve e' attesa nelle prossime ore anche sulla capitale.

martedì 25 dicembre 2012

Russia in frigo: -30 a Mosca, -60 in Siberia, 123 moprti



MOSCA - Il gelo record in Russia ha causato 123 morti, quasi 40 nelle ultime 48 ore. Lo riferiscono fonti mediche citate da Interfax. Nelle ultime 24 ore sono state ricoverate 345 persone. Nella regione di Mosca il termometro e' sceso a -30 gradi, mentre in Siberia a -60
E il freddo non risparmia il Marocco: ieri e' morto un neonato di 40 giorni, portando a cinque il numero di bambini rimasti vittime del gelo nel Paese.

domenica 4 novembre 2012

Sulla costa est Usa in arrivo una nuova tempesta. Poterà vento e gelo. Appello del sindaco di New York

Ci si scalda e si mangia all’esterno delle case senza elettricità nel Queens
La luce è tornata e illumina la skyline di Lower Manhattan. Ma non dappertutto è così


NEW YORK - Le vittime della supertempesta Sandy sulla costa orientale degli USA ora devono lottare contro il primo freddo tra penuria di carburante e interruzioni di corrente. Durante la notte, le temperature prossime allo zero hanno afferrato il nord-est degli Stati Uniti. Almeno altre due altre vittime sono stati trovate nel New Jersey e una è  morta di ipotermia.
 Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha appunto messo in guardia i residenti del rischio di morire di freddo in senso letterale, perché le temperature scenderanno sotto lo zero nella zona nella notte di lunedì, con molti residenti ancora senza gas per il riscaldamento o energia elettrica.  Bloomberg ha invitato i newyorkesi nella case gelide a trasferirsi in rifugi e ha annunicato che 25.000 coperte vengono distribuite in tutta la città. E per di più una tempesta di vento e pioggia con calo ulteriore delle temperature è prevista in arrivo in questa settimana. La Croce Rossa ha detto che stava intensificando i propri sforzi a fronte di questa nuova perturbazione. Charley Shimanski, vice presidente senior di servizi di emergenza, ha detto: "Stiamo lavorando a stretto contatto con i centri di emergenza per le operazioni di riscaldamento dei rifugi e di stoccaggio di coperte, cuscini aggiuntivi e tutto il necessario."
E intanto 875 mila persone non hanno ancora energia elettrica nella zona metropolitana di New York, di cui circa 460 mila a Long Island.
Il ripristino dell’elettricità durante il fine settimana ha comunque riacceso la skyline di Lower Manhattan per la prima volta da quasi una settimana e ha permesso all'80 per cento della metropolitana di New York City dir riprendere servizio. Circa 2,5 milioni di abitazioni ed esercizi commerciali denunciavano ieri ancora carenza di elettricità, in calo dai 3,5 milioni il Venerdì.
Il sindaco Michael Bloomberg si è scagliato contro servizio di distribuzione dell'energia di Long Island, dicendo che non aveva agito "abbastanza aggressivamente" nelle aree rimaste al buio, in particolare nel Rockaways, una serie di quartieri sulla spiaggia duramente colpiti dalla tempesta.