sabato 12 agosto 2017
VIRGINIA, scontri tra antirazzisti e suprematisti bianchi. Proclamato lo stato di emergenza
CHARLOTTEVILLE, 12 agosto - Violenti scontri sono scoppiati a Charlottesville, in Virginia, tra militanti antirazzisti e suprematisti bianchi (tra cui neonazisti, Ku Klux Klan e destra radicale). Il governatore dello Stato ha proclamato lo stato d'emergenza e la polizia ha ordinato di sciogliere l'assembramento, mobilitando la guardia nazionale nel caso la situazione non torni sotto controllo.
Numerosi manifestanti di estrema destra si sono presentati al corteo visibilmente armati, cosa che è consentita dalla legge dello stato americano della Virginia, e si sono posizionati in tenuta paramilitare, mostrando fucili semiautomatici, non lontano dalle forze dell'ordine. I primi scontri si sono verificati tra manifestanti e contromanifestanti ancor prima del corteo, con scambi di sassate e bottigliate, e sono proseguiti fino a convincere il governatore a prendere provvedimenti.
Durante la contromanifestazione degli antirazzisti, poi, un'auto si è schiantata contro la folla: secondo i media locali ci sarebbero diversi feriti.
Scopo della manifestazione di protesta era quello di denunciare il progetto della città di Charlottesville di eliminare la statua di un generale sudista favorevole allo schiavismo.
Sugli scontri è intervenuto anche il presidente americano, Donald Trump, condannando le violenze su Twitter: "Non c'è posto per questo tipo di violenza in America", ha spiegato, chiedendo a tutti di "unirsi e condannare l'odio".
PALINURO, cane bagnino salva una bambina
SALERNO, 12 agosto - Una tranquilla giornata di mare poteva trasformarsi in tragedia se non fosse intervenuto un cane 'bagnino' a salvare una bambina. Attorno alle ore 12, a Palinuro (Salerno), due bambine di Napoli stavano facendo il bagno non distanti dalla riva insieme al padre, quando una forte ondata le ha allontanate dal genitore. L'uomo ha tentato di recuperarle ma è riuscito a raggiungere solo la più grande, mentre la piccola, Caterina, di 8 anni è stata trasportata al largo dalla risacca. Momenti di paura e tensione. Poi, i bagnanti hanno visto arrivare di corsa Lux, un cane labrador che fa parte dell'unità cinofila operativa della Scuola italiana cani salvataggio, in servizio di pattugliamento con la sua conduttrice, sulla spiaggia Le Saline di Palinuro. Cane e operatrice, sfidando le onde, hanno raggiunto la bimba assicurandola alle maniglie della speciale imbragatura indossata da Lux - che negli anni scorsi aveva salvato due fidanzati - e grazie alle sue zampe l'hanno riportata a terra.
MsF dsospende la sua attività nel MEDITERRANEO
Msf sospende "temporaneamente" l'attività davanti alla Libia. Lo comunica la Ong sottolineando che la sospensione segue la decisione della Libia di istituire una zona Sar, "limitando l'accesso delle Ong in acque internazionali" e ad un "rischio sicurezza" segnalato dal Mrcc "dovuto a minacce della guardia costiera libica". Sarà dunque fermata la nave Prudence, mentre "l'équipe medica di Msf continuerà a fornire supporto a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranee". "I recenti sviluppi nel Mediterraneo mostrano che il codice di condotta è parte di un disegno più ampio che intende sigillare la costa libica e intrappolare migranti e rifugiati in Libia, gettando via la chiave. Queste azioni stanno chiaramente dimostrando la vera ambizione delle autorità italiane ed europee: limitare l'attività degli attori di ricerca e soccorso indipendenti e concentrare tutti gli sforzi nel riportare le persone in Libia. Per questi motivi Msf rimane ferma nella propria convinzione di non poter firmare il Codice". A dirlo è Loris De Filippi, presidente di Medici senza frontiere Italia, in un'intervista a Repubblica. "Rispetto alla decisione di Sos Mediterranee di firmare il codice, stiamo discutendo la nostra partnership con l'organizzazione. Al momento la nave Aquarius, gestita in collaborazione con Msf, sta navigando in acque internazionali dove continua a portare avanti le proprie attività di pattugliamento e ricerca e soccorso", spiega De Filippi.
PONTE DI FERRAGOSTO, traffico "bollente" u strade e autostrade
A sud, 4 km di coda tra Cerignola est e Canosa verso sud e 8 km sulla A16 Napoli-Canosa verso la A14.
GORAKHPUR (Uttar Pradesh), 12 agosto Sessanta bambini morti in 5 giorni all'ospedale. Mancavano le bombole d'ossigeno
NEW DELHI, 12 agosto - Sessanta bambini, fra cui molti neonati, sono morti negli ultimi cinque giorni in India in nell'ospedale di Gorakhpur dello Stato di Uttar Pradesh. Lo riferisce Ndtv di New Delhi. Secondo i media indiani ben 23 bambini, di cui 14 nel reparto neonatale, sono morti solo nella giornata di giovedì, apparentemente per l'improvvisa mancanza di bombole di ossigeno, la cui fornitura sarebbe stata bloccata dalla ditta appaltatrice per un mancato pagamento.
FISCO, boom per la rottamazione delle cartelle esattoriali
ROMA, 12 agosto - Boom per la rottamazione delle cartelle esattoriali che, secondo quanto apprende l'ANSA, dovrebbero portare in dote al governo per la prossima legge di Bilancio un extragettito di almeno 1,5-2 miliardi. Stando alle prime proiezioni dei dati alla prima scadenza di luglio, le adesioni alla definizione agevolata dei crediti col fisco - se i pagamenti delle altre rate continueranno regolarmente - consentiranno di superare ampiamente il target di 7,2 miliardi fissato dal decreto fiscale collegato alla scorsa manovra.
PORTO VECCHIO, nudisti cacciati a colpi dI FUCILE, italiana ferita
PORTO VECCHIO 12 agosto . Un gruppo di nudisti è stato cacciato dalla spiaggia di Caratagju, nella città di Porto Vecchio, in Corsica, a colpi di fucile da un ristoratore. Una donna italiana sarebbe rimasta leggermente ferita al gluteo sinistro. Prima di aprire il fuoco, l'aggressore ha intimato più volte al gruppo di rivestirsi e andarsene. L'uomo è stato sentito dalla gendarmeria che lo ha rilasciato per mancanza di elementi sufficienti per metterlo sotto accusa. Da quanto si apprende dai media francesi, la spiaggia in cui è accaduto l'episodio è vicina a uno stabilimento naturista e il nudismo è una pratica tollerata nella zona. Una dozzina di persone ha fatto sapere che sporgerà denuncia nei confronti dell'uomo.
METEO, crollate (finalmente) le TEMPERATURE
SITUAZIONE - Nel corso del fine settimana, il ciclone che ha colpito il Nord nei giorni precedenti evolve verso i Balcani, interessando qualche regione.
SABATO 12 - Qualche temporale potrà interessare le Marche, la Calabria tirrenica e le Alpi orientali; isolati fenomeni possibili anche sull'Abruzzo e l'Appennino meridionale. Altrove splenderà il sole.
DOMENICA 13 - Bel tempo prevalente su tutte le Regioni. Locali addensamenti sull'arco alpino orientale, ma con scarse precipitazioni.
VENTI - Di Maestrale su gran parte dei bacini o Tramontana su basso Adriatico, basso Tirreno e Ionio. Moderati o localmente forti al Sud.
Il presidente del PERU si rifiuta di incontrare MADURO
LIMA, 12 agosto - Il presidente peruviano, Pedro Pablo Kuczynski, ha respinto l'invito fattogli da Nicolas Maduro di incontrarlo in un vertice regionale perché, ha spiegato, "è un dittatore, che ha compiuto un colpo di Stato, con una elezione manipolata per eliminare il suo Parlamento". "Non intendo riunirmi con il signor Maduro, mi spiace - ha aggiunto il presidente peruviano -. Ho un solo messaggio per lui: se ne vada, è un dittatore".
TURISMO, nel SALENTO una casa irregolare su due
GALLIPOLI, 12 agosto - Vere e proprie 'case pollaio', abitazioni senza i minimi requisiti igienico-sanitari e riempite all'inverosimile. E' quanto ha scoperto la Guardia di finanza in Salento, nell'ambito dei controlli avviati dal 1 luglio sui proprietari di seconde e terze case che affittano nelle località di vacanza più in voga. Delle 811 verifiche effettuate dai finanzieri in tutta Italia una su due è risultata irregolare, con 450 violazioni riscontrate. Di queste, 370 hanno riguardato affitti in nero.
La maggior parte delle abitazioni fuori da ogni regola sono state scoperte a Gallipoli, una delle mete più gettonate di tutto il Salento e tra le località balneari più in voga tra i giovani. Durante i controlli, i finanzieri si sono imbattuti in case dove non c'erano requisiti igienici, erano affittate in nero e riempite soprattutto di ragazzi tra i 16 e i 28 anni. In un caso, ai giovani era stato affittato anche un deposito con un piccolo bagno, senza finestre né impianto di areazione.
11.300 controlli Gdf da 1 luglio, 240 al giorno - Dal 1 luglio alla prima settimana di agosto la Guardia di Finanza ha effettuato 11.300 controlli nelle località di vacanza, con una media di 240 interventi al giorno. Le verifiche fanno parte del piano straordinario di interventi per la tutela dell'economia legale nel periodo estivo e si sono concentrate in particolare nelle località turistiche di mare e montagna e nelle città d'arte. In particolare, sono stati scoperti 460 venditori abusivi, privi di qualsiasi licenza o permesso e 1.600 esercenti che, pur avendo le autorizzazioni, non hanno comunicato al fisco l'inizio dell'attività o non hanno emesso scontrini. Ad Anzio ad esempio un circolo sportivo del Comune è stato trasformato in una discoteca, con tanto di cene e feste private a bordo piscina. I gestori non solo hanno usufruito delle agevolazioni fiscali per gli enti no profit, ma non hanno mai pagato l'affitto, con un danno di 170mila euro per le casse comunali. Sono infine 1.450 i lavoratori in nero o irregolari scoperti dal 1 luglio: 268 sono stranieri e 27 minori, impegnati soprattutto nei campi agricoli.
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MARSA ALAM, turista italiano litiga con direttore di un hotel, che poi muore. ARRESTATO
MARSA ALAM (Egitto), 12 agosto - Un turista italiano, Leonardo Ivan Pascale, è stato arrestato dopo la morte, in seguito ad un diverbio, del direttore di un hotel a Marsa Alam, nel sud del Mar Rosso, dove l'uomo stava trascorrendo le vacanze. Dai primi rilievi delle indagini - riporta il sito di Al-Masry Al-Youm - è emerso che il direttore dell'hotel ha impedito al turista italiano di andare al mare oltre l'orario consentito dai servizi di sicurezza. E per questo motivo è scoppiato un violento diverbio, in seguito al quale l'egiziano ha perso conoscenza ed è poi deceduto. L'italiano è stato fermato - riferiscono le fonti di stampa egiziane - ed il suo passaporto è stato ritirato. "L'Ambasciata italiana segue, d'intesa con la Farnesina e in stretto contatto con le autorità locali, la vicenda del connazionale fermato in Egitto in relazione all'improvviso decesso di un cittadino egiziano", precisano fonti della Farnesina interpellate sul caso.
CAP CORSE, incendio, evacuate 200 persone a SISCO
AJACCIO, 12 agosto - La scorsa notte è stata difficile a Cap Corse, devastato da un incendio per oltre 24 ore. A Sisco, uno dei due comuni interessati con Pietracorbara, i volti di turisti e residenti che hanno dovuto passare la notte fuori sono preoccupati, stanchi, annerito dalla cenere
Non meno di 200 persone sono state evacuate a Sisco. Le fiamme erano troppo vicini alle loro case. Centinaia di famiglie, in preda al panico, hanno lasciato tutto alle spalle e hanno trascorso la notte sulle spiagge, in auto, in spazi liberi o in uno dei rifugi di emergenza forniti dai comuni.
Circa 1800 ettari di vegetazione sono stati distrutti. Il vento ora è calato, ma il fumo è ancora denso, il fuoco sta ora procedendo molto lentamente. Stamattina sono tornati i mezzi aerei con 3 Canadair . Uno è stato danneggiato durante la notte dal Venerdì al Sabato e costretto a tornare in terraferma per le riparazioni.
venerdì 11 agosto 2017
Ordine di AL QAEDA ai "lupi solitari": fate deragliare i treni"
L'organizzazione terroristica "Al Qaeda nella Penisola arabica" (Aqap) ha annunciato che pubblicherà sul prossimo numero della sua rivista, Inspire, un manuale per "lupi solitari" su come "fare deragliare treni in Paesi occidentali usando materiali facilmente reperibili". Lo riferisce Site, portale che monitora i media e i messaggi dei gruppi jihadisti, tra cui Al Qaeda e l'Isis.
LONDRA, tre ustionati dopo aver maneggiato una busta in un ristorante cinese
LONDRA, 11 agosto -
LONDRA, 11 agosto -Tre persone sono rimaste ferite in maniera lieve dopo aver maneggiato una busta contenente una "non identificata sostanza chimica" in un ristorante, il Feng Sushi, di Borough Market, a Londra. Lo rende noto la polizia britannica, che esclude al momento la pista terroristica. L'area è stata comunque fatta evacuare e sono intervenuti i pompieri con l'equipaggiamento protettivo contro le sostanze tossiche.
A dare la notizia la Met Police, secondo cui il fatto "al momento" non sembra essere legato a un atto di terrorismo. Il Feng Sushi "colpito", uno degli otto ristoranti di una catena molto nota nella capitale britannica, si trova sulla Stoney Street, zona teatro di un attacco terroristico nella notte del 3 giugno nei pressi del London Bridge.
Un membro del personale del Caffè Elliot, locale accanto a Feng Sushi, che è stato chiuso per precauzione, ha riferito di un pacchetto con una sostanza nociva consegnata al ristorante orientale. La polizia è stata chiamata alle 14 locali e nessun arresto è stato effettuato. Uno dei vigili del fuoco sul posto ha parlato di un "incidente chimico".
LONDRA, 11 agosto -Tre persone sono rimaste ferite in maniera lieve dopo aver maneggiato una busta contenente una "non identificata sostanza chimica" in un ristorante, il Feng Sushi, di Borough Market, a Londra. Lo rende noto la polizia britannica, che esclude al momento la pista terroristica. L'area è stata comunque fatta evacuare e sono intervenuti i pompieri con l'equipaggiamento protettivo contro le sostanze tossiche.
A dare la notizia la Met Police, secondo cui il fatto "al momento" non sembra essere legato a un atto di terrorismo. Il Feng Sushi "colpito", uno degli otto ristoranti di una catena molto nota nella capitale britannica, si trova sulla Stoney Street, zona teatro di un attacco terroristico nella notte del 3 giugno nei pressi del London Bridge.
Un membro del personale del Caffè Elliot, locale accanto a Feng Sushi, che è stato chiuso per precauzione, ha riferito di un pacchetto con una sostanza nociva consegnata al ristorante orientale. La polizia è stata chiamata alle 14 locali e nessun arresto è stato effettuato. Uno dei vigili del fuoco sul posto ha parlato di un "incidente chimico".
Bagnine troppo sexy a GJION, "per favore, mettete i pantaloni...
" GJION (Spagna) -Bagnine "bollenti" sulle spiagge dell'Asturia: a Gijon le bagnine troppo sexy sono state costrette a sostituire i bikini con i pantaloni dopo una ondata di apprezzamenti entusiasti di bagnanti in rete.
Su twitter in diversi hanno cinguettato con immagini delle bagnine dal lato B elogiando le soccorritrici del Salvamento Maritimo delle spiagge della città asturiana. Come 'Dios', che ha scritto "Allarme a Gijon: 10 bagnanti quasi annegano in una mattinata, alcuni anche 2 o 3 volte", sotto la foto di spalle di una delle bagnine. I tweet entusiasti sono stati ripresi dalla tv privata La Sexta accompagnati dalle immagini delle Pamele Anderson asturiane, provocando una preoccupata reazione della direzione del Salvamento Maritimo. Le bagnine sono state invitate, riferisce La Vanguardia, a indossare pantaloni per "evitare commenti sessisti".
La misura ha provocato proteste nel consiglio comunale di Gijon per l'eccesso di correzione politica. "Portano un costume da bagno normale" ha protestato l'assessore alla sicurezza dei cittadini Esteban Aparicio.
"Forse, ha aggiunto, la perversione dell'uniforme sta nella mente di alcuni, ma io non la vedo". E secondo la presidente dell'Associazione delle Donne Separate e Divorziate delle Asturie Jessica Castano ha denunciato alla Voz de Asturias la bagnina più fotografata ha perfino subito una severa reprimenda dalla responsabile locale del Salvamento Maritimo.
MINITORNADO sulla spiaggia di Antibes, vola tutto
ANTIBES, 11 agosto - Un mini tornado di circa venti secondi ha provocato il caos tra i vacanzieri che mercoledì 9 agosto si stavano godendo il mare a La Salis, spiaggia di Antibes. Tra stupore e spavento, un cittadino del posto è riuscito a riprendere l'incredibile scena durante la quale asciugamani, salvagenti, ombrelloni e altri oggetti vari sono stati letteralmente portati via. Sebbene alcuni media locali hanno riferito che un turista inglese sia stato colpito dalla base di un parasole, l'incredibile fenomeno non sembra aver provocato particolari danni.
TRUMP: pronti s colpire. KIM JUNG UN: vi ridurremo in cenere
WASHINGTON, 11 agosto -"Le misure militari sono ora state allestite in pieno e pronte a colpire, in caso la Corea del Nord agisse incautamente". Così il presidente americano, Donald Trump, annuncia su Twitter il completamento del dispiegamento militare. "Speriamo - agguiunge - che Kim Jong-un trovi un'altra strada". Ma Pyongyang non arretra. "Spazzeremo via gli Usa - minaccia il leader nordcoreano -, vi cancelleremo dalla faccia della terra".
Trump rilancia un vecchio tweet: "Pronti a combattere per Guam" - Trump rilancia poi un vecchio tweet del comando delle forze armate Usa responsabile per l'area dell'oceano Pacifico, ricordando che le forze aeree americane hanno volato sulla penisola coreana il 7 agosto. Con quel "cinguettio" il presidente Usa richiama al fatto che i caccia americani a Guam, l'isola nel Pacifico minacciata da Pyongyang in quanto territorio statunitense, sono pronti a combattere.
Corea del Nord: "Ridurremo gli Usa in cenere" - "Il presidente Trump ci sta portando sull'orlo di una guerra nucleare", afferma il regime di Pyongyang in una dichiarazione diffusa dall'agenzia nordcoreana Kcna poco prima dell'ultimo tweet del presidente americano. "Il comportamento isterico e imprudente di Trump - aggiunge - potrebbe ridurre gli Usa in cenere ogni momento".
Mosca: "Rischio di un confronto militare è molto alto" - Per il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, la possibilità che si arrivi ad un confronto militare tra Usa e Corea del Nord è concreto. "Ritengo che i rischi di un confronto militare - sostiene - siano molto alti, soprattutto tenendo conto di questa retorica, sono state fatte minacce dirette di uso della forza". E il segretario alla Difesa Usa, Jim Mattis, avverte che "l'opzione militare c'è", ma una guerra sarebbe "catastrofica".
Angela Merkel contro l'opzione militare - Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, si dichiara contro una "soluzione militare" alla crisi con la Corea del Nord e condanna "l'escalation" nei toni tra Washington e Pyongyang. "Non vedo la possibilità di una soluzione militare a questo conflitto", afferma. "Piuttosto si deve lavorare in modo consistente, come abbiamo visto fare al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. La Germania parteciperà molto intensamente alle opzioni che non siano di tipo militare", conclude.
CASTELLABATE (Salerno) annega nel tentativo di salvare la figlia in mare)
SALERNO, 11 agosto - Tragedia del mare a Castellabate (Salerno): un 51enne è annegato nel tentativo di salvare la figlia. La vittima, Angelo Ferraioli, di Nocera Inferiore (Salerno), è morto questa mattina davanti all'approdo del ristorante "Le Gatte", frazione Santa Maria di Castellabate, nel tentativo di soccorrere la figlia sedicenne in difficoltà a causa delle proibitive condizioni del mare. La giovane è stata tratta in salvo da alcune persone.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo sarebbe stato trascinato al largo dalla corrente, mentre la giovane veniva nel frattempo tratta in salvo da alcune persone presenti sul posto. Sul luogo della tragedia intanto, era intervenuto prontamente un gommone della Guardia Costiera di Agropoli diretta dal tenente di vascello Gianluca Scuccimarri, mentre la motovedetta era impegnata in un altro intervento. A bordo del gommone, tre militari finiti in mare a causa del rovesciamento dell'imbarcazione travolta da un'onda. Nonostante ciò, uno dei tre è riuscito comunque a recuperare e a riportare a riva il corpo di Ferraioli che, soccorso dai sanitari e sottoposto a numerosi tentativi di rianimazione, è deceduto. I tre militari hanno subito numerose escoriazioni, e sono stati trasportati all'ospedale di Roccadaspide. Le loro condizioni non destano preoccupazione.
LEGAMBIENTE, il 40% dei mari italiani è inquinato, 38 i "malati cronici"
Il 40% dei campioni di acqua di mare prelevati quest'anno lungo tutta la costa italiana da Goletta Verde di Legambiente è risultato inquinato, con cariche batteriche elevate. In particolare, su 260 punti esaminati, sono 105 quelli in cui c'erano batteri "oltre i limiti di legge", "un inquinamento legato alla presenza di scarichi fognari non depurati". E' quanto denuncia Goletta Verde 2017 presentando i risultati al termine del viaggio lungo i 7.412 chilometri di costa riscontrando "ben 38 'malati cronici', cioè quei punti risultati inquinati mediamente negli ultimi 5 anni" concentrati nel Lazio (8), in Calabria (7), in Campania e Sicilia (5)". Dopo "i tanti appelli inascoltati e lanciati alle amministrazioni e agli enti competenti", Legambiente ha presentato "alle Capitanerie di Porto 11 esposti, uno per ogni regione in cui sono presenti i malati cronici di inquinamento, sulla base della legge sugli ecoreati che ha introdotto i delitti ambientali nel codice penale, tra cui il reato di inquinamento ambientale".
Inoltre, su 46 spiagge monitorate da Legambiente "sono stati trovati quasi 7.000 cotton fioc, frutto della cattiva abitudine di buttarli nel wc e dell'insufficienza depurativa" afferma l'associazione ambientalista spiegando che "nel 18% dei punti monitorati dai tecnici di Goletta Verde è stata riscontrata la presenza di rifiuti da mancata depurazione: assorbenti, blister, salviette ma, soprattutto, cotton fioc". Il Mediterraneo, osserva Legambiente, "è uno dei mari più minacciati dai rifiuti che galleggiano e da quelli spiaggiati, frutto della cattiva gestione a monte, dell'abbandono consapevole e della cattiva depurazione".
L'Italia fra i 15 Paesi che hanno ricevuto UOVA CONTAMINATE dalla Francia
L'Italia figura tra i 15 Paesi ad aver ricevuto uova dalle aziende coinvolte nello scandalo delle uova contaminate dal fipronil. Lo segnala la Comissione europea. Tuttavia questo non significa che l'Italia abbia ricevuto uova contaminate, viene chiarito.
'Nel nostro Paese non ci sono uova contaminate'. Il ministero della Salute precisa: 'Le autorita' sanitarie hanno sequestrato in Italia alcuni prodotti provenienti da un'azienda francese che aveva usato le uova di uno degli allevamenti olandesi coinvolti nell'uso del fipronil. La segnalazione di questi prodotti, che non sono mai stati messi in commercio nel nostro Paese, era arrivata dalla Francia lo scorso 8 agosto'. Il ministero della Salute conferma che non risultano al momento uova o ovoprodotti in Italia contaminati dal fipronil ma ha predisposto un piano di campionamenti su uova, ovoprodotti e carni di pollame per la ricerca della sostanza che verrà attuato in via cautelativa, anche in assenza di segnalazioni specifiche. Lo rende noto lo stesso ministero. I controlli in Italia, ''anche in considerazione delle nuove segnalazioni sul sistema di allerta comunitario che provengono da Paesi prima non coinvolti'', si avvalgono della collaborazione delle autorità sanitarie regionali e dei Carabinieri del Nas.
Secondo le informazioni date dagli Stati membri ai servizi della Commissione, i Paesi che hanno ricevuto lotti provenienti dalle aziende coinvolte sono Svezia, Francia, Germania, Regno Unito, Austria, Irlanda, Polonia, Romania, Danimarca, Slovenia, Slovacchia, Lussemburgo, Hong Kong e Svizzera. Le cifre sono in evoluzione. Ma le aziende bloccate a causa dello scandalo del fipronil sono solo in Belgio, Olanda, Germania e Francia, non solo allevamenti di galline ovaiole ma anche imprese importatrici. Da inizio agosto sono state fermate per indagini (alcune hanno già ripreso l'attività) 195 aziende in Olanda, 86 in Belgio, 5 in Francia e 4 in Germania.
La Commissione europea ha convocato per il 26 settembre una riunione di alto livello con i ministri e le autorità interessate dalla vicenda delle uova contaminate. "Non si tratta di una riunione di crisi", ha evidenziato il portavoce della Commissione Ue. "L'obiettivo è quello di trarre lezioni e discutere modi per migliorare continuamente l'efficacia del sistema dell'Unione riguardo a frodi e sicurezza alimentare", ha spiegato il portavoce.
'Nel nostro Paese non ci sono uova contaminate'. Il ministero della Salute precisa: 'Le autorita' sanitarie hanno sequestrato in Italia alcuni prodotti provenienti da un'azienda francese che aveva usato le uova di uno degli allevamenti olandesi coinvolti nell'uso del fipronil. La segnalazione di questi prodotti, che non sono mai stati messi in commercio nel nostro Paese, era arrivata dalla Francia lo scorso 8 agosto'. Il ministero della Salute conferma che non risultano al momento uova o ovoprodotti in Italia contaminati dal fipronil ma ha predisposto un piano di campionamenti su uova, ovoprodotti e carni di pollame per la ricerca della sostanza che verrà attuato in via cautelativa, anche in assenza di segnalazioni specifiche. Lo rende noto lo stesso ministero. I controlli in Italia, ''anche in considerazione delle nuove segnalazioni sul sistema di allerta comunitario che provengono da Paesi prima non coinvolti'', si avvalgono della collaborazione delle autorità sanitarie regionali e dei Carabinieri del Nas.
Secondo le informazioni date dagli Stati membri ai servizi della Commissione, i Paesi che hanno ricevuto lotti provenienti dalle aziende coinvolte sono Svezia, Francia, Germania, Regno Unito, Austria, Irlanda, Polonia, Romania, Danimarca, Slovenia, Slovacchia, Lussemburgo, Hong Kong e Svizzera. Le cifre sono in evoluzione. Ma le aziende bloccate a causa dello scandalo del fipronil sono solo in Belgio, Olanda, Germania e Francia, non solo allevamenti di galline ovaiole ma anche imprese importatrici. Da inizio agosto sono state fermate per indagini (alcune hanno già ripreso l'attività) 195 aziende in Olanda, 86 in Belgio, 5 in Francia e 4 in Germania.
La Commissione europea ha convocato per il 26 settembre una riunione di alto livello con i ministri e le autorità interessate dalla vicenda delle uova contaminate. "Non si tratta di una riunione di crisi", ha evidenziato il portavoce della Commissione Ue. "L'obiettivo è quello di trarre lezioni e discutere modi per migliorare continuamente l'efficacia del sistema dell'Unione riguardo a frodi e sicurezza alimentare", ha spiegato il portavoce.
Nuovi sviluppi in Francia sullo scandalo. L'insieme dei prodotti contenenti uova provenienti da allevamenti contaminati verrà ritirato dal mercato nell'attesa dei risultati delle analisi": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministro francese dell'Agricoltura, Stéphane Travert, precisando che "queste misure di gestione sono perfettamente in linea con le raccomandazioni formulate dalla Commissione Ue". In caso di "risultati favorevoli" verranno invece immessi nel mercato, precisa il comunicato.
Basta con lo scaricabarile, sulle uova contaminate dal fipronil è tempo di un'azione "decisiva, coordinata e trasparente", seguita da un dibattito tra i rappresentanti dei diversi paesi in Consiglio per trarre lezioni su come è stata gestita la vicenda. E' l'auspicio della Commissione europea dopo lo scambio di accuse tra Belgio e Olanda sulla ritardata notifica del problema all'Ue e agli altri paesi membri. La Commissione è inoltre pronta a discutere della vicenda a livello politico, cioè nel Consiglio, su come migliorare il funzionamento del sistema" di allerta rapido per alimenti e mangimi.
Nel 2017 gli italiani spenderanno 17.300 euro a testa (telefoni 240%)
Nel 2017 la spesa pro capite degli italiani ammonterà a circa 17.300 euro, di cui 7.800 (il 41,5%) destinati ai consumi alimentari, abitativi e di abbigliamento. Lo riferisce Confcommercio, evidenziando un incremento del 5,5% dei costi relativi alla casa rispetto al 1995. In aumento anche la quota di spesa per alberghi e ristoranti (+2,4%). L'esborso reale per la telefonia è cresciuto invece del 240%, passando da 109 euro a 371 euro a persona.
LUGLIO, calata l'inflazione all'1,1%
L'Istat ha confermato la stima preliminare di un rallentamento del tasso di inflazione che scende all'1,1% a luglio, dopo l'1,2% di giugno. Rispetto al mese precedente 'indice dei prezzi aumenta dello 0,1%.
L'ulteriore rallentamento dell'inflazione, per il terzo mese consecutivo, si deve principalmente ai beni energetici, sia regolamentati (+5% da +6,2% di giugno) sia non regolamentati (+2,1% da +2,9%) e ai servizi relativi ai trasporti (+3,2% da +4,1% del mese precedente), cui si aggiunge il calo dei servizi relativi alle comunicazioni (-1,4% da +0,1%). L' 'inflazione di fondo', al netto degli energetici e degli alimentari freschi, scende di un decimo di punto percentuale (+0,8% da +0,9% di giugno), mentre quella al netto dei soli Beni energetici si attesta allo 0,9% (come nel mese precedente). L'inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,2%. Il lieve incremento su base mensile dell'indice generale è dovuto al prevalere degli aumenti, derivanti anche da fattori stagionali, dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,6%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%), rispetto alle diminuzioni registrate dai prezzi dei beni alimentari (-0,7%) e dei beni energetici (-1%).
Per carrello della spesa rincari dello 0,8% - I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, che costituiscono il cosiddetto 'carrello della spesa', calano a luglio dello 0,6% su base mensile e aumentano meno del tasso di inflazione su base annua, con una crescita dello 0,8%. Lo comunica l'Istat nei dati definitivi. In particolare incide su questo andamento il calo dei prezzi alimentari dello 0,7% su base mensile e la loro crescita stabile su base annua (+0,9%). Sono in ribasso soprattutto i prezzi della frutta fresca (-6,2%) e dei vegetali freschi (-4%), anche a causa di fattori stagionali. Su base annua questi prodotti mostrano comunque incrementi, rispettivamente dell'1,8% e dell'1,9%.
ANTARTIDE La FETTA DI TORTA nella sacca dell'esploratore SCOTT: ha 106 anni e non li dimostra
LONDRA, 11 agosto - Centosei anni e non sentirli: sembra appena sfornata la fetta di torta di frutta riemersa dai ghiacci dell'Antartide e appartenente ai viveri dell'esploratore britannico Robert Falcon Scott (1868-1912). Preparata e confezionata da Huntley & Palmers nel 1910, la torta di frutta è stata trovata ancora avvolta nella carta e racchiusa nei resti di una stagnola. E nonostante la sua età, sembra invitante e ancora commestibile.
Il dolce è conservato nel laboratorio di Canterbury Museum della fondazione Antarctic Heritage Trust insieme ad altro materiale proveniente dalle spedizioni del Polo Sud che oggi hanno un sapore quasi mitologico. La torta di frutta, in particolare, è stata trovata a Capo Adare, il promontorio nella parte più settentrionale della terra della regina Victoria in Antartide.
Era tra i viveri per la sopravvivenza portati dalla Gran Bretagna nella tragica spedizione Terra Nova (1910-1912). Durante il viaggio di ritorno i cinque uomini del progetto esplorativo, compreso Scott, morirono sfiniti anche da una serie di errori logistici e calcoli errati. Furono recuperati congelati nella loro tenda, otto mesi dopo dal decesso, il 12 novembre 1912.
La FRANCIA ritira i i prodotti fatti con le uova contaminate
PARIGI, 11 agosto - Nuovi sviluppi in Francia sullo scandalo delle uova contaminate. L'insieme dei prodotti contenenti uova provenienti da allevamenti contaminati verrà ritirato dal mercato nell'attesa dei risultati delle analisi": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministro francese dell'Agricoltura, Stéphane Travert, precisando che "queste misure di gestione sono perfettamente in linea con le raccomandazioni formulate dalla Commissione Ue". In caso di "risultati favorevoli" verranno invece immessi nel mercato, precisa il comunicato.
"Un lotto di 48.000 uova, il 0NL43651-01, potrebbe essere stato acquistato dai consumatori", ha annunciato il ministro dell''Agricoltura Stéphane Travert ai microfoni di radio RMC, garantendo tuttavia che questo non rappresenta un pericolo. Si tratta del primo lotto di uova contaminate dall'insetticida Fipronil venduto direttamente nei supermercati francesi.
Basta con lo scaricabarile, sulle uova contaminate dal fipronil è tempo di un'azione "decisiva, coordinata e trasparente", seguita da un dibattito tra i rappresentanti dei diversi paesi in Consiglio per trarre lezioni su come è stata gestita la vicenda. E' l'auspicio della Commissione europea dopo lo scambio di accuse tra Belgio e Olanda sulla ritardata notifica del problema all'Ue e agli altri paesi membri.
"Non è il momento di giocare a puntare il dito l'uno contro l'altro - ha detto il portavoce della Commissione Daniel Rosario - ma di un'azione decisiva, coordinata e trasparente, perché questo si aspettano da noi i cittadini europei. La Commissione è inoltre pronta a discutere della vicenda a livello politico, cioè nel Consiglio, su come migliorare il funzionamento del sistema" di allerta rapido per alimenti e mangimi.
giovedì 10 agosto 2017
Oggi è il WORLD LION DAY (ma i leoni sono sempre meno)
Anche il "re della foresta" piange: negli ultimi vent'anni la popolazione selvatica di leoni è calata del 43%, il che significa che nel giro di tre generazioni questi animali si sono quasi dimezzati. Per questo in occasione del World Lion Day di oggi 10 agosto alcune delle maggiori organizzazioni di conservazione lanciano campagne di sensibilizzazione con la missione di raddoppiare la popolazione di leoni entro il 2050.
Classificato come "vulnerabile" all'estinzione dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), il leone soffre per perdita di habitat, di prede ma soprattutto per il conflitto con l'uomo. Pesa la "persecuzione" dei cacciatori di trofei che negli ultimi anni ha fatto anche vittime illustri come il leone Cecil, icona del parco nazionale Hwange nello Zimbabwe. "Dati preoccupanti riguardano il commercio illegale degli animali selvatici e in particolare la caccia per trofeo", sottolinea all'ANSA Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona), in questi giorni impegnato in una spedizione in Namibia. Questo paese africano, aggiunge, "è stato oggetto tra gli anni '80 e '90 della più massiccia pressione di questo tipo sui leoni". Una pressione "da "allarme", afferma Avesani, considerando "che il numero di leoni in Namibia è di appena 600 unità".
In Africa la linea tra la sopravvivenza e l'estinzione per i leoni è tracciata dal deserto: a nord del Sahara non esistono più. L'Africa sub-sahariana li ospita nei parchi nazionali e nelle riserve private. Si stima che gli individui maturi siano tra i 23 mila e i 39 mila. Scomparsi duemila anni fa dal Vecchio Continente, gli ultimi leoni asiatici sopravvivono in India, nel Gir Forest Wildlife Sanctuary. Ne sono rimasti poco più di 500.
Lanciato nel 2013 dall'African Lion and Environmental Research Trust, il World Lion Day si celebra ogni10 agosto, data scelta perché cade nel segno zodiacale del Leone.
Classificato come "vulnerabile" all'estinzione dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), il leone soffre per perdita di habitat, di prede ma soprattutto per il conflitto con l'uomo. Pesa la "persecuzione" dei cacciatori di trofei che negli ultimi anni ha fatto anche vittime illustri come il leone Cecil, icona del parco nazionale Hwange nello Zimbabwe. "Dati preoccupanti riguardano il commercio illegale degli animali selvatici e in particolare la caccia per trofeo", sottolinea all'ANSA Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona), in questi giorni impegnato in una spedizione in Namibia. Questo paese africano, aggiunge, "è stato oggetto tra gli anni '80 e '90 della più massiccia pressione di questo tipo sui leoni". Una pressione "da "allarme", afferma Avesani, considerando "che il numero di leoni in Namibia è di appena 600 unità".
In Africa la linea tra la sopravvivenza e l'estinzione per i leoni è tracciata dal deserto: a nord del Sahara non esistono più. L'Africa sub-sahariana li ospita nei parchi nazionali e nelle riserve private. Si stima che gli individui maturi siano tra i 23 mila e i 39 mila. Scomparsi duemila anni fa dal Vecchio Continente, gli ultimi leoni asiatici sopravvivono in India, nel Gir Forest Wildlife Sanctuary. Ne sono rimasti poco più di 500.
Lanciato nel 2013 dall'African Lion and Environmental Research Trust, il World Lion Day si celebra ogni10 agosto, data scelta perché cade nel segno zodiacale del Leone.
MALTEMPO, violenta grandinata sul BASSO GARDA.Chicchi come palle da golf
DESENZANO, 10 agosto - Anche ad agosto il maltempo non smette di colpire il Nord Italia. Una violenta grandinata si è abbattuta sul Basso Garda, interessando in particolare i Comuni di Manerba, Padenghe e Desenzano (Brescia). Sono stati segnalati danni a raccolti e automobili e allagamenti che hanno richiesto l'intervento dei vigli del fuoco. Come risulta da alcune foto scattate da cittadini lombardi, i chicchi di grandine erano grandi come palle da golf. La grandinaa, in pogressivo esauimento è risalita poi al nord, fino a Riva del Garda
Come riporta Il Giornale di Brescia, la "tempesta di ghiaccio" non ha risparmiato neanche la Valcamonica, cadendo copiosa soprattutto sul centro di Breno.
Grandinata nel Varesotto: danneggiate fragole e verdure - Campi imbiancati come d'inverno, foglie crivellate, rami spezzati, verdure, ortaggi e frutti segnati: sono il risultato della tempesta di "biglie di ghiaccio" che nella notte si è abbattuta due volte sui campi del Varesotto. La bufera di pioggia e grandine ha colpito a macchia di leopardo, danneggiando piccoli frutti, verdure e ortaggi.
Coldiretti: "Dal maltempo due miliardi di euro di danni" - "Quest'anno in Italia le anomalie climatiche ci sono costate oltre due miliardi di euro e quasi cento milioni in Lombardia", ha spiegato Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale". "Ormai gli eventi atmosferici sono sempre più estremi anche per l'energia termica che viene accumulata con le ondate di caldo e afa, divenute particolarmente intense".
STRAGE di cristiani in un villaggio del CENTRAFRICA
BANGUI, 10 agosto - Strage di cristiani in un villaggio del Centrafrica. A Gambo, 75 km dalla città di Bangassou, da tre anni sotto il controllo dei ribelli Seleka, miliziani islamisti hanno ucciso, sgozzandoli, 50 tra donne, uomini, bambini, anziani per vendicarsi di un'incursione di combattenti non musulmani nel loro territorio, conteso tra estremisti di diverse fazioni. Tra le 50 vittime anche sei volontari della Croce rossa.
A dare la notizia del bagno di sangue è stato monsignor Juan Josè Aguirre, come scrive "Avvenire". Che spiega i contrasti di potere nello stato africano da sempre teatro di conflitti e violenze spietate. La scorsa settimana i militanti di alcuni gruppi di autodifesa del territorio, non musulmani, hanno fatto irruzione nel villaggio, scatenando la reazione del contingente Onu, che però ha ucciso anche molti civili.
Poi, i gruppi di autodifesa sono riusciti a cacciare i Seleka, estremisti islamici addestrati in Ciad che dal 2013 combattono nel Centrafrica. Sono loro però che alla fine hanno avuto la meglio. E il massacro dei 50 civili è stato una vendetta contro i miliziani dell'autodifesa, un'operazione che ha colpito i più deboli. Gli islamisti hanno fatto irruzione nell'ospedale della Croce rossa, dove hanno assassinato i feriti e i parenti dei malati, in gran parte civili cristiani.
Una strage che, dice monsignor Aguirre, ha "profondamente addolorato papa Francesco, che ha ricordato l'episodio nella sua Udienza del mercoledì rivolgendo il suo appello affinché questi crimini finiscano. La parrocchia è stata saccheggiata e monsignor Aguirre è sempre più sotto un fuoco incrociato, tra i radicali musulmani che lo attaccano perché è cristiano, e i gruppi di autodifesa che lo accusano di difendere i musulmani. E a pagare sono sempre i più deboli.
A dare la notizia del bagno di sangue è stato monsignor Juan Josè Aguirre, come scrive "Avvenire". Che spiega i contrasti di potere nello stato africano da sempre teatro di conflitti e violenze spietate. La scorsa settimana i militanti di alcuni gruppi di autodifesa del territorio, non musulmani, hanno fatto irruzione nel villaggio, scatenando la reazione del contingente Onu, che però ha ucciso anche molti civili.
Poi, i gruppi di autodifesa sono riusciti a cacciare i Seleka, estremisti islamici addestrati in Ciad che dal 2013 combattono nel Centrafrica. Sono loro però che alla fine hanno avuto la meglio. E il massacro dei 50 civili è stato una vendetta contro i miliziani dell'autodifesa, un'operazione che ha colpito i più deboli. Gli islamisti hanno fatto irruzione nell'ospedale della Croce rossa, dove hanno assassinato i feriti e i parenti dei malati, in gran parte civili cristiani.
Una strage che, dice monsignor Aguirre, ha "profondamente addolorato papa Francesco, che ha ricordato l'episodio nella sua Udienza del mercoledì rivolgendo il suo appello affinché questi crimini finiscano. La parrocchia è stata saccheggiata e monsignor Aguirre è sempre più sotto un fuoco incrociato, tra i radicali musulmani che lo attaccano perché è cristiano, e i gruppi di autodifesa che lo accusano di difendere i musulmani. E a pagare sono sempre i più deboli.
La faida di FOGGIA: " non è mafia di serie B"
FOGGIA, 10 agosto -"La criminalità pugliese e in particolare questa efferatissima forma di criminalità foggiana, è stata considerata troppo a lungo una 'mafia di serie B'". Lo ha detto il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti alla trasmissione '6 su Radio 1' della Rai per commentare l'agguato di ieri nelle campagne di San Marco in Lamis nel foggiano in cui è stato ucciso un boss mafioso e altre tre persone. Roberti ha detto che le faide tra clan vanno avanti da 30 anni, ci sono stati 300 omicidi, e l'80% è rimasto impunito.
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