venerdì 30 dicembre 2016

Un 2016 in rosso per la BORSA




MILANO, 30 dicembre - Il 2016 si chiude in rosso per Piazza Affari. I dati di Borsa Italiana, nella consueta 'review dei mercati', segnano un calo dell'indice Ftse Italia All Share del 9,60% e del Ftse Mib del -9,68% alla data dello scorso 23 dicembre. La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 524,9 miliardi di euro, pari al 31,8% del Pil, a fronte dei 567,6 miliardi di fine 2015 (34,8% del pil) nonostante la raccolta di 6,1 miliardi da parte di società già quotate o di nuova ammissione.

Tante offerte pubbliche di acquisto a Milano nel 2016. Le Opa lanciate nel corso dell'anno, segnala Borsa Italiana nella consueta 'review dei mercati', sono state ben 16, a fronte delle 7 offerte lanciate nel 2015. Nonostante le molte offerte pubbliche il controvalore complessivo delle operazioni è sceso a 2,5 miliardi, meno della metà dei 5,4 miliardi del 2015.

Intesa e Unicredit titoli più trattati - Crescono in termini di contratti gli scambi di azioni a Piazza Affari ma diminuisce il controvalore delle contrattazioni. Nel 2015, segnala Borsa Italiana in una nota, gli scambi di azioni hanno raggiunto una media giornaliera di 2,5 miliardi di euro con 297.000 contratti (+6,1% rispetto al 2015). Nel 2015 la media giornaliera degli scambi aveva raggiunto i 3,2 miliardi di euro. Intesa Sanpaolo si conferma l'azione più scambiata per controvalore, con un totale di 78 miliardi di euro, mentre Unicredit resta quella più trattata in termini di contratti con 5,8 milioni di contratti. 

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