venerdì 22 gennaio 2016

Costa est USA, arriva la tempesta "storica" JONAS, cresce l'allarme per 80 milioni di persone






NEW YORK, 22 gennaio - La costa est degli Stati Uniti e' in stato di massima allerta per l'eccezionale ondata di maltempo, che ha fatto già registrare tre vittime. La neve si prepara a cadere abbondante nelle prossime ore lungo un corridoio che comprende ben quindici stati, per un totale di 80 milioni di persone interessate da quella che gli esperti hanno definito "una tempesta colossale" di proporzioni "storiche", alla quale è stato dato il nome di Jonas.
Stato di massima allerta a New York, Washington, Philadelphia e Boston. Nella Grande Mela oggi potrebbero cadere fino a 30 centimetri di neve. Il sindaco Bill de Blasio ha annunciato un dispiegamento imponente di uomini e mezzi spazzaneve e ha invitato i cittadini a non sottovalutare le condizioni meteo. Ha tuttavia promesso che non si ripeteranno gli inconvenienti dello scorso anno, quando fu prevista una tempesta simile e per precauzione il governatore dello stato di New York ordinò di chiudere la metropolitana lasciando isolate migliaia di persone. La neve in realtà ha già cominciata a cadere in Virginia, Maryland, West Virginia e nell'area intorno a Washington. La capitale in particolare è già andata in tilt e il traffico si è paralizzato. Problemi anche per i voli. Lo stesso Barack Obama è rimasto 'vittima' del maltempo, col corteo presidenziale rimasto bloccato mentre faceva ritorno alla Casa Bianca dopo il suo viaggio a Detroit, in Michigan. A causa della nevicata Obama non ha potuto usare l'elicottero dopo essere atterrato alla base di Andrews, e alcuni veicoli del corte al suo seguito sono scivolati sul ghiaccio. Il sindaco di Washington, Muriel Bowser, si è scusata per l'inadeguatezza della risposta al maltempo. Intanto le vittime per incidenti legati al maltempo sono già tre, due in Carolina del Nord e una in Virginia. Il pericolo maggiore resta il ghiaccio che, come sottolineano le diverse autorità', non solo rende estremamente pericolose le strade ma può anche danneggiare la rete elettrica.

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