lunedì 25 gennaio 2016

Morto per sfinimento l'uomo che stava attraversando l'ANTARTIDE a piedi, da solo


Il percorso che Worsley (foto sopra) avrebbe dovuto compiere
LONDRA, 25 gennaio - E' morto per sfinimento e disidratazione l'esploratore britannico Henry Worsley mentre cercava di attraversare in solitario e senza assistenza l'Antartide, impresa mai riuscita. Secondo la Bbc, l'ex militare 55enne era in viaggio da 71 giorni quando ha chiamato i soccorsi. E' stato recuperato e portato in un ospedale a Punta Arenas in Cile ma i medici non sono riusciti a salvarlo. La sua impresa aveva ricevuto il sostegno del principe William.
 Worsley aveva iniziato il trekking di 1.770 km costa a costa nel mese di novembre, tirando una slitta che conteneva il suo cibo, tende e attrezzature. Il piano era quello di attraversare il continente "non assistito e supportato" , senza forniture o aiuto da cani o da qualsiasi altra fonte. La prima traversata non supportata del continente era stata compiuta dal norvegese Borge Ousland nel 1997. Ma il tentativo di record di Worsley differiva da quello di Ousland che aveva usato un aquilone per aiutarsi trascinare la sua slitta.
Il Gruppo ReMark, che sosteneva lo sforzo del signor Worsley, ha detto in una dichiarazione: "Quando Henry è stato recuperato da Antartico Logistica e spedizioni (ALE), soffriva di esaurimento e disidratazione. "Lui è stato trasportato in un ospedale a Punta Arenas [in Cile] dove gli è stata diagnosticata una peritonite batterica. Henry ha subito un intervento chirurgico ma nonostante tutti gli sforzi di ALE e del personale medico, ha ceduto."La peritonite è l'infiammazione del peritoneo, il sottile strato di tessuto che riveste l'interno dell'addome. Molti casi provengono da lesioni o da un'infezione in un'altra parte del corpo.
   

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