domenica 1 novembre 2015

ESTERI/ Turchia, incidenti nel dopovoto nel "Kurdistan turco"



ANKARA, 1 novembre - Scontri dopo il voto in Turchia nella principale città curda di Diyarbakir nel sudest del Paese, situata lungo le sponde del fiume e capoluogo della provincia omonimaÈ una delle città turche a contare la maggior presenza di curdi, tanto da essere talvolta definita, dai curdi stessi e da alcuni osservatori esterni, come "la capitale del Kuridstan turco". Questa definizione non è comunque ufficiale, né tantomeno accettata dal governo di Ankara. Il 72% degli abitanti della città parla curdo (oltre che persiano), e lo utilizza come lingua primaria al posto del turco.
La polizia turca ha sparato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua a militanti curdi che protestavano dopo aver saputo i risultati della elezione. Gli scontri sono scoppiati davanti alla sede del pro-curdo Partito democratico popolare (HDP). Ci sono timori di un ritorno alla guerra totale tra lo Stato turco e i ribelli del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) dopo la fine di un fragile cessate il fuoco del 2013.

Nessun commento:

Posta un commento